An cala un tris d'autore: liquida di forza la Dinamo ed è già nella «final eight»

Con 4 giornate d'anticipo l'An Brescia conquista di fatto la qualificazione alla Final Eight di giugno ad Hannover, restando vetta, anche se in compagnia, del Girone B di Champions League: restano la partita odierna con il Ferencvaros (ore 16.30) e le altre 3 del 3° raggruppamento in programma a maggio in sede ancora da definire.Con la terza vittoria consecutiva di questa serie ai danni dei gerogianio della Dinamo Tbilisi, la formazione cittadina si presenta al big match di questo pomeriggio contro il Ferencvaros con tutte le credenziali per proseguire il proprio cammino positivamente. «Abbiamo tenuto un buon ritmo riuscendo a provare anche la difesa a "M", che ci ha permesso poi di colpire con maggiore efficacia in contropiede - osserva il tecnico dell'An Alessandro Bovo -. Più partite giochiamo e meglio è per noi, stiamo crescendo e ora ci aspetta un incontro difficile - gli fa eco il greco Aggelos Vlachopoulos -, ma a questo punto essere primi nel girone è un obiettivo da centrare».Presciutti e compagni crescono in condizione e in mentalità: poco importa il valore dell'avversario di turno, l'obiettivo è chiaro sin dai primi minuti di gioco. È subito Maro Jokovic, servito da Vlachopoulos a fulminare Ramadze. Tre minuti più tardi in controfuga Gitto coglie la traversa ma Alesiani, che aveva seguito l'azione, è lesto nel tap-in vincente. Bitadze con una girata al volo dimezza, ma capitan Presciutti dalla distanza prima e Vlachopoulos in controfuga poi, chiudono la prima frazione. In apertura del 2° tempo è Gitto a colpire da lontano con una bordata che Ramadze può solo sfiorare. L'ex di turno Jelaka e Vasic provano a riaprire i giochi, ma la risposta del Brescia è perentoria: Cannella e Jokovic colpiscono dai 7 metri, poi ancora Gitto in superiorità, tracciano già il solco definitivo fra An Brescia e Dinamo. Grande attenzione in difesa, mentre l'attacco dimostra grande reattività. Jelaca prova ancora a dimezzare le distanze per l'8-4, ma Presciutti chiude la prima metà di gara ristabilendo le distanze. Dopo il cambio di panchine l'An Brescia può rifiatare e controllare agevolmente l'andamento dell'incontro. Efficace la difesa sia quando Bovo la schiera a zona, sia quando chiede un pressing più duro. La Dinamo Tbilisi non passa, ma il tecnico bresciano deve predicare calma in attacco durante un time out, perché troppe sono le occasioni sprecate. Le reti bresciane arrivano allo scadere e nascono da due controfughe di Vlachopoulos e Renzuto.L'ultimo quarto diventa così solo pura accademia, Vapenski e Meshki trovano gloria personale, ma Jokovic, Di Somma e Nikolaidis chiudono definitivamente i giochi. Dopo 3 gare di preparazione, oggi il momento della verità per l'An Brescia che affronterà da pari grado il Ferencvaros, padrone di casa e detentore della Champions. . © RIPRODUZIONE RISERVATA