Angella è inarrestabile Tito Tiberti uomo di ferro

La gioia di Diego Angella
La gioia di Diego Angella
La gioia di Diego Angella
La gioia di Diego Angella

Vincono tanto e bene gli atleti bresciani che nell’ultimo weekend si sono impossessati di due prove di ottimo livello al di fuori dei confini provinciali. Diego Angella ha continuato la sua stagione da protagonista alla Trans d’Havet. Reduce dal quarto posto alla DoloMyths Ultra del fine settimana precedente, il portacolori dell’Atletica Brescia Marathon si è imposto come lo scorso anno nel trail vicentino fra Recoaro Terme e Valdagno. 42 km la distanza e 2700 metri il dislivello positivo, che Angella ha superato in 4h26’45” (3’ meno rispetto al 2021): «Ho fatto la mia gara sin da subito - racconta il 26enne di Roncadelle -. Lo scorso anno avevo trovato tanta nebbia, stavolta invece cielo limpido e molto caldo, così ho ammirato lo spettacolare paesaggio». Per il runner bresciano, protagonista di una stagione ricca di successi, un’altra affermazione importante dopo la Proai Gölem: prossimo obiettivo il Valgrosina trail del 6 agosto in Valtellina. Da applausi pure il centro di Tito Tiberti, coach, dirigente e anche atleta di valore. Il 41enne valtrumplino ha alzato le braccia al cielo all’Eagle Xman, il triathlon estremo del Gran Sasso. L’alfiere del team Zerotrenta Brescia ha firmato la distanza del mezzo ironman: 1900 metri a nuoto, 90 km di ciclismo e una mezza maratona di corsa. 6h44’07” il crono di Tiberti, che ha superato più di 3mila metri di dislivello positivo. Una prestazione davvero solida per l’eclettico bresciano, che subito dopo è volato in Colombia come team manager degli azzurri ai Mondiali junior di atletica leggera. •. L.R.

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