Banca Valsabbina al top: il 2022 inizia con il sorriso Scalato un altro gradino

di Biancamaria Messineo
Seconda posizione in classifica per la Banca Valsabbina Millenium, staccata di due sole lunghezze dalla capolista
Seconda posizione in classifica per la Banca Valsabbina Millenium, staccata di due sole lunghezze dalla capolista
Seconda posizione in classifica per la Banca Valsabbina Millenium, staccata di due sole lunghezze dalla capolista
Seconda posizione in classifica per la Banca Valsabbina Millenium, staccata di due sole lunghezze dalla capolista

Se il segreto è cominciare bene, la Banca Valsabbina Millenium l’ha scoperto alla grande. Ne è la prova l’ultima gara di campionato, la prima del 2022, giocata al PalaGeorge di Montichiari, dopo i numerosi rinvii. Quattro in totale tra la fine di dicembre e l’inizio di gennaio. Le giallonere hanno inaugurato il nuovo anno facendo incetta di punti. A passare sotto i suoi cingolati, questa volta, le ragazze del Sigel Marsala che, dopo aver battagliato nel primo set, hanno ceduto successivamente alla più forte corazzata delle leonesse. Tre set per altrettanti punti preziosi. Che valgono una posizione guadagnata in classifica: grazie alla contemporanea sconfitta di a San Giovanni in Marignano, che ha frenato contro un Sassuolo indiavolato, le ragazze guidate da coach Alessandro Beltrami hanno scavalcato l’Omag, balzando a quota 27 al secondo posto, a -2 dalla capolista Macerata. Contro le siciliane ci è voluto qualche minuto per riprendere il ritmo, ma la Valsabbina ha ripreso a correre veloce, dimostrando un gioco preciso ed efficace, sia in attacco, a tratti davvero inespugnabile, sia in difesa e in ricezione, che, con la loro positività, hanno favorito al meglio la distribuzione di gioco. A custodire la seconda linea, come un mastino da guardia, il libero Serena Scognamillo: «Quando riusciamo a recuperare i palloni e il passaggio è perfetto - analizza la giocatrice della Valsabbina Millenium - riusciamo a mettere in seria difficoltà chiunque ci troviamo davanti. Siamo una squadra che difende e questa è una delle nostre caratteristiche principali. In questo modo l’attacco viene da sé. A questo punto dell’anno, poi, ruotiamo molto bene, noto che abbiamo una buona organizzazione». Dove la difesa non viene mai meno, specialmente se a far guardia c’è proprio il libero romano classe 2001, che ha sempre avuto un debole per questo ruolo: «Anche mia sorella maggiore faceva il libero - racconta -, io andavo a vederla alle partite. Poi ho iniziato perché mi piaceva molto e ho fatto sempre questo, con una grande passione». Mostrata sul campo giorno dopo giorno da Scognamillo, così come avrebbe voluto fare nella finale di Coppa Italia contro Marignano, annullata causa Covid: si sarebbe dovuta giocare a Roma il 6 gennaio e il libero giallonero, romana doc, non vedeva l’ora di scendere in campo: «Mi è spiaciuto molto quando ho saputo del rinvio - ammette -, ci tenevo tanto ed era un obiettivo che si stava concretizzando». Ci sono però due consolazioni. «La finale di Coppa Italia verrà rigiocata, ance se non sappiamo esattamente quando - prosegue Scognamillo - . Poi domenica affronteremo in regular season proprio l’Omag. Noi stiamo attraversando un buon periodo e siamo più sicure dei nostri mezzi. Dovevamo incontrarci prima in finale, e questo ci spinge ad avere ancora più desiderio di affrontarle, e in più - conclude - c’è la voglia di rivalsa, perché all’andata eravamo state battute. Sono certa che sarà una bella partita».•. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Suggerimenti