Black out totale Orzinuovi: nel finale la luce si spegne

di Claudio Canini
Il play orceano Marco Spanghero: serata complicata per lui e per tutta l’Agribertocchi FOTO ALESSANDRO BELTRAMINI
Il play orceano Marco Spanghero: serata complicata per lui e per tutta l’Agribertocchi FOTO ALESSANDRO BELTRAMINI
Il play orceano Marco Spanghero: serata complicata per lui e per tutta l’Agribertocchi FOTO ALESSANDRO BELTRAMINI
Il play orceano Marco Spanghero: serata complicata per lui e per tutta l’Agribertocchi FOTO ALESSANDRO BELTRAMINI

La carica dei 101 non è il film che Orzinuovi si era immaginata di poter interpretare sul set di Piacenza. Protagonisti assoluti purtroppo sono gli emiliani della Bakery, che rifilano il secondo ko consecutivo a Spanghero e compagni. Una sconfitta diversa però da quella rimediata all’esordio con Torino: se infatti il primo capitombolo gridava vendetta sia per come era arrivato (Orzi veleggiava sul +3 a una manciata di secondi dalla quarta sirena) che per alcune decisioni incomprensibili dei grigi (in primis il fallo non fischiato a favore di Spanghero, che probabilmente avrebbe chiuso i giochi), poco c’è da discutere sulla debacle di Piacenza. Un tonfo pesante, che racconta di un evidente passo indietro da una domenica all’altra per la squadra di coach Fabio Corbani. Che ha sofferto soprattutto il lungo americano Anthony Morse, autore di 25 punti, oltre che il cecchino Raivio (30 punti), che ha dimostrato, se ma ce ne fosse ulteriore bisogno, di essere uno dei giocatori più forti di Serie A2. In attacco Orzi ha avuto la forza di rispondere con la coppia Renzi-Epps (52 punti in due), ma alla fine i 101 punti subiti si sono rivelati una montagna troppo alta da scalare. La partita. Alla palla a due coach Corbani opta per il collaudato quintetto formato da Spanghero, Corbett, Sandri, Epps e Renzi, ai quali coach Campanella risponde con Bonacini, Lucarelli, Raivio, Chinellato e Morse. Pronti, via e la Bakery è subito avanti grazie alla tripla di Lucarelli, alla quale fanno seguito i canestri di Bonacini e Morse (9-5). Tocca a Epps, abile vicino a canestro, e al duo ex Trapani formato da Corbett e Renzi, tenere Orzi a stretto contatto (14-14 al 5’). Morse però fa subito la voce grossa e spinge Piacenza al break al termine del primo periodo (32-24 al 10’). Orzinuovi torna in scia fino al -3, grazie ai soliti Renzi ed Epps (14 punti a testa a metà gara), ma Piacenza trova dalla lunetta l’ossigeno che le serve per difendere il vantaggio: sono i liberi trasformati da Bonacini e Raivio, e soprattutto la grande energia messa in campo da Lucarelli, a tenere avanti la Bakery a metà gara (56-53). Alla ripresa del gioco però Morse riprende da dove aveva lasciato, coadiuvato in attacco sempre da Raivio e dall'ex Perin. Risultato: i padroni di casa guadagnano la doppia cifra di vantaggio. Dopo il time out di Corbani Orzinuovi prova a scuotersi, soprattutto in difesa, alzando l’intensità su entrambi i fronti del campo e tornando sotto la doppia cifra di svantaggio, anche se il match rimane in salita (75-68 al 30’). E lo diventa ancora di più dopo la partenza sprint nell’ultima frazione della Bakery, che grazie a uno scatenato Raivio si porta sul +16 (88-72) al 34’. Per l’Agribertocchi è notte fonda e l’appuntamento con la prima vittoria è da rimandare. Domenica in terra bresciana arriverà Casale Monferrato per una sfida assolutamente da non sbagliare.•. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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