All’ultimo momento salta l’arrivo del francese Huard

Il calciomercato estivo può andare in archivio. Alle 20 di ieri sera le porte degli uffici federali, allestiti all'interno dell'hotel Sheraton di Milano in zona San Siro, sono state ufficialmente chiuse. Rimangono aperte alcune finestre estere di mercato. Sempre aperto quello per gli svincolati. L’ultima giornata è stata relativamente tranquilla, con una punta di giallo però per l’acquisto sfumato all’ultimo istante del terzino francese Huard. A rappresentare il club del presidente Massimo Cellino, rimasto come da tradizione ad orchestrare le manovre dal suo ufficio al primo piano della sede di via Solferino, era presente a Milano il direttore sportivo del Brescia Christian Botturi. Accompagnato da uno degli avvocati del club, il giovane dirigente bresciano ha seguito da vicino tutte le trattative. Numerosi sono stati i contatti avuti con agenti e rappresentati di altre squadre. Davvero tanti i complimenti ricevuti per la campagna acquisti orchestrata con saggezza e una partenza in campionato da regina. Arrivato allo Sheraton in mattinata, Botturi ha iniziato molto presto i vari colloqui. Tra i primi colloqui, quello con il Lecce per Antonino Gallo. La quadra non è stata trovata: i salentini volevano una cessione a titolo definitivo mentre i biancazzurri ragionavano solo sul prestito con riscatto. La prima vera operazione di giornata è stata intavolata poco dopo l'ora di pranzo quando allo Sheraton è sbarcato Alessandro Semprini. Il terzino bresciano, considerato in esubero, ha trovato l'accordo per una risoluzione consensuale del contratto. Firmate le carte Semprini ha lasciato la sede del calciomercato pochi minuti dopo le 15. Saluta il Brescia dopo aver collezionato 20 presenze (12 in Serie A, 6 in Serie B e 2 in Coppa Italia) con un gol all'attivo, quello segnato contro il Genoa. Due le possibili destinazioni future: Cosenza e Pordenone. Archiviata la pratica Semprini, è ricominciato l’inseguimento al laterale sinistro. Il Brescia lo aveva trovato individuando in Matthieu Huard (23) dell'Ajaccio. L'ex compagno di squadra di Matteo Tramoni aveva sul piatto un contratto triennale. Il Brescia aveva vinto la resistenza del Werder Brema. Purtroppo la risposta dell'Ajaccio è arrivata 3' dopo le 20. Una beffa per Huard e per il Brescia, che ha tentare comunque, invano, di depositare il contratto in extremis. Nel frattempo il Brescia aveva valutato l'ipotesi di mandare in prestito Lorenzo Andreoli. Il mediano aveva richieste da Renate e Lecco. Alla fine è stato tenuto. Respinti per l'intera giornata gli assalti a Dimitri Bisoli e Emanuele Ndoj, richiesti in prestito da Salernitana e Genoa. Nel finale di giornata il Brescia è partito all'assalto per Federico Barba (27) del Benevento. Forte della volontà del calciatore di vestire la maglia del Brescia, Cellino ha tentato in tutti i modi il colpo ad effetto inserendo nell'affare il cartellino di Jhon Chancellor. Purtroppo il tempo a disposizione era scaduto. Assalto solo rimandato? Per saperlo bisognerà attendere la prossima sessione di mercato, quello invernale, dal 3 gennaio 2022 al 31 dello stesso mese.•. © RIPRODUZIONE RISERVATA