Bianchi si candida per affiancare Palacio Van de Looi in regia?

Uno sguardo alla condizione psico-fisica dopo i 120' dei quarti contro il Perugia e un altro alla situazione diffidati. Sembra di essere tornati indietro di una settimana quando Eugenio Corini, nel preparare l'ultima sfida della regular season contro la Reggina, doveva far fronte alle difficoltà legate ad aspetto atletico e a possibili squalifiche. A preoccupare il tecnico non c'è solo lo stato di forma di alcuni giocatori apparsi stanchi e appannati contro gli umbri, ma anche la spada di Damocle pendente sulla testa di quattro diffidati. Tra questi c'è Matteo Tramoni. L'ex Cagliari potrebbe partire dalla panchina per essere impiegato a gara in corso come arma per scardinare la difesa avversaria. Una scelta al vaglio di Corini in cerca di soluzioni per gli altri diffidati: Moreo, Proia e Adorni. Schierarli e rischiare o preservarli per il ritorno? Contro la Reggina l’allenatore biancazzurro aveva optato, senza fare calcoli, per la prima soluzione. Contro i brianzoli potrebbe tuttavia esserci un avvicendamento sulla trequarti. Nel 4-3-1-2, al posto di Tramoni potrebbe scoccare l'ora di Jagiello. Il centrocampista polacco non disputa una gara da titolare dal 23 febbraio scorso (25a giornata contro l'Ascoli). Da allora l'ex del Genoa è sempre subentrato. Contro il Monza lo aveva fatto al 32’ della ripresa. In attacco sogna una chance dall’inizio Bianchi. Con il Perugia ha spaccato letteralmente la partita da subentrato, ora sogna di partire dall’inizio al fianco di Palacio. Il ballottaggio è con Moreo, ma difficilmente Corini si priverà del suo ariete essendo l'unica valida alternativa sui palloni alti. Bianchi potrebbe però avere un minutaggio più consistente rispetto alle ultime uscite. Si valuta la possibilità di riportare van de Looi in cabina di regia: una scelta strategica in grado di liberare Bisoli da compiti di impostazione. Nella gara di ritorno di campionato, il 18 aprile scorso, fu suo il gol del pareggio. Léris va verso la conferma come mezz’ala destra. Al francese è stato chiesto di essere maggiormente incisivo in quantità e qualità. Per il resto Corini non sembra intenzionato a variare l'assetto difensivo nonostante la fatica accumulata da Pajac e da Sabelli. Il sinistro del croato e la corsa del pendolino romano rappresentano due certezze nello scacchiere dell'allenatore bresciano, anche se Karacic e Huard sono due buone alternative. Conferma anche per Adorni, nonostante la diffida, nel cuore della difesa con Cistana. Stamattina l’allenamento di rifinitura servirà a Corini per sciogliere ogni dubbio.•. © RIPRODUZIONE RISERVATA