Brescia, altra pioggia di gol È un successo sottotitolato

Simbolo di vita eterna o perfezione, numero buddhista della completezza o, per i cristiani, dei doni dello Spirito Santo. Il 7 rappresenta per il Brescia un numero particolarmente ricorrente, e fortunato, in occasione del test giocato - manco a farlo apposta - contro la Settaurense. Sette reti per tempo sono bastate ai biancazzurri per abbagliare l’ostacolo trentino, sceso in campo con una formazione completamente rivoluzionata rispetto a quella precedentemente schierata contro il Bologna (8-0 per i rossoblù) e prossima a partecipare da protagonista alla Promozione (l’obiettivo è il salto in Eccellenza). In più la seconda goleada di questo pre-campionato è stata aperta da Nicolas Galazzi, in campo ovviamente con la maglia numero 7. Tutto torna perfettamente. Il campo racconta di un Brescia motivato, vivace e aggressivo, pronto a seguire il mantra di Pep Clotet: intensità, recupero palla e anche tanta concretezza. Pur tenendo a mente l’analisi fatta in precedenza in occasione del debutto e ricordando che, anche in questo frangente, l’avversario era tutt’altro che irresistibile. Nonostante questo le note positive non sono mancate. Attacco protagonista indiscusso a livello di prolificità, ma a strappare applausi sono stati soprattutto Galazzi e Nuamah. Il primo, oltre ad aver avuto il merito di sbloccare il match, è parso sempre nel vivo dell’azione, mentre il centrocampista classe 2005 ha fatto vedere altri sprazzi di un talento cristallino: nel suo score di giornata figurano due assist al bacio per Ayé e un rigore conquistato (e trasformato da Ndoj). Buone le indicazioni arrivate anche da Niemeijer, schierato titolare alle spalle di Moreo e Bianchi nel ruolo di trequartista dopo aver debuttato da seconda punta. L’olandese ha giocato al raddoppio, realizzando un gol su invito di capitan Bisoli e ribadendo successivamente in rete un tentativo di Moreo respinto dal portiere avversario. Scatenato Ayé, che in avvio di ripresa ruba la scena infilando una tripletta ravvicinata (in soli 4 minuti). Bis per Moreo prima dell’intervallo (la seconda rete sfruttando un’azione impostata da Galazzi e Garofalo) e per Olzer, a segno dopo soli 50 secondi nella ripresa e, successivamente, con un destro a giro infilato all’incrocio. Note liete arrivano anche dalla prestazione di van de Looi: il metronomo di Breda alza il ritmo delle giocate, confermandosi in crescita e maggiormente sicuro. Suo il gol del raddoppio con un traversone sul quale Bianchi arriva leggermente in ritardo. Poi è il palo a negare il possibile bis. Le altre reti di giornata portano le firme di altri centrocampisti, Bisoli e Labojko. Il capitano infila la porta trentina sfruttando un ottimo invito di Bianchi dalla destra, mentre il vice van de Looi ruba la scena con una pregevole conclusione angolata. In attesa di vedere in campo anche Lezzerini e Huard, unici assenti contro la Settaurense. Il portiere, appena acquistato dal Venezia, sta lavorando per recuperare dalla lesione completa del tendine del retto femorale destro rimediata nello scorso febbraio in A contro il Torino. Il terzino francese ha proseguito con il lavoro differenziato.•. © RIPRODUZIONE RISERVATA