IN TRIBUNALE

Brescia Calcio, maxi sequestro al presidente Massimo Cellino
La reazione: "E' una faccenda indescrivibile"

Il Tribunale del Riesame ha accolto la richiesta della Procura. Si tratterebbe dell'intero capitale transitato dal trust all'estero riconducibile all'imprenditore, e non conosciuto al Fisco
Massimo Cellino, presidente del Brescia dal 2017
Massimo Cellino, presidente del Brescia dal 2017
Massimo Cellino, presidente del Brescia dal 2017
Massimo Cellino, presidente del Brescia dal 2017

Il Tribunale del Riesame ha accolto la richiesta della Procura, disponendo il maxi sequestro di 59 milioni di euro per presunti reati fiscali nei confronti del presidente del Brescia Massimo Cellino. I giudici hanno dunque accolto la tesi secondo cui all'imprenditore andrebbe sequestrato non solo l'importo non versato al Fisco, 700 mila euro, ma  quanto, secondo gli inquirenti, sarebbe transitato dal trust all’estero riconducibile a Cellino e attraverso il quale avrebbe svolto la sua attività in Italia.

"Una faccenda indescrivibile - è il commento di Massimo Cellino -. Dai giocatori voglio solo solidarietà. Io son venuto a Brescia per onorare una situazione e mi trovo in imbarazzo

QUI LA RICOSTRUZIONE DELLA VICENDA E LE RICHIESTE DELLA PROCURA

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