Brescia campionissimo con la Primavera d’oro

di Sergio Zanca
L’attaccante Mario Nicolini in azione nella finale scudetto contro il Napoli SERVIZIO FOTOLIVEIl difensore Fulvio Bussalino, 64 anni, ai tempi del Brescia Primavera
L’attaccante Mario Nicolini in azione nella finale scudetto contro il Napoli SERVIZIO FOTOLIVEIl difensore Fulvio Bussalino, 64 anni, ai tempi del Brescia Primavera
L’attaccante Mario Nicolini in azione nella finale scudetto contro il Napoli SERVIZIO FOTOLIVEIl difensore Fulvio Bussalino, 64 anni, ai tempi del Brescia Primavera
L’attaccante Mario Nicolini in azione nella finale scudetto contro il Napoli SERVIZIO FOTOLIVEIl difensore Fulvio Bussalino, 64 anni, ai tempi del Brescia Primavera

Stadio comunale di Firenze, 22 giugno 1975, una vita fa. Brescia e Napoli si affrontano per la terza volta consecutiva. In palio, lo scudetto Primavera. I primi due incontri, al San Paolo e al Rigamonti, sono terminati con lo stesso punteggio: 1-1. Questo è il match decisivo, senza appello. Una compagine di B, guidata da Mauro Bicicli, cremasco, ex Inter; e una di A, condotta da Rosario Rivellino, che a Carnevale ha vinto il torneo internazionale di Viareggio, battendo la Lazio, e punta a conquistare la prestigiosa accoppiata del calcio giovanile. Il Brescia conferma la formazione delle precedenti due partite. Portiere Luciano Ruozzi, di Scandiano, in provincia di Reggio Emilia. Terzini Roberto Catterina e Gabriele Podavini, entrambi di Prevalle. Stopper il cremasco Francesco Crotti, capitano. Libero Fulvio Bussalino, genovese. A centrocampo Alfredo Savoldi di Ciliverghe, Giovanni Gavazzoni della città e Roberto Biasotti di Ghedi. (...)

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