Stadio comunale di Firenze, 22 giugno 1975, una vita fa. Brescia e Napoli si affrontano per la terza volta consecutiva. In palio, lo scudetto Primavera. I primi due incontri, al San Paolo e al Rigamonti, sono terminati con lo stesso punteggio: 1-1. Questo è il match decisivo, senza appello. Una compagine di B, guidata da Mauro Bicicli, cremasco, ex Inter; e una di A, condotta da Rosario Rivellino, che a Carnevale ha vinto il torneo internazionale di Viareggio, battendo la Lazio, e punta a conquistare la prestigiosa accoppiata del calcio giovanile. Il Brescia conferma la formazione delle precedenti due partite. Portiere Luciano Ruozzi, di Scandiano, in provincia di Reggio Emilia. Terzini Roberto Catterina e Gabriele Podavini, entrambi di Prevalle. Stopper il cremasco Francesco Crotti, capitano. Libero Fulvio Bussalino, genovese. A centrocampo Alfredo Savoldi di Ciliverghe, Giovanni Gavazzoni della città e Roberto Biasotti di Ghedi. (...)
Leggi l’articolo integrale sul giornale in edicola