Brescia, difesa di conferme Ma serve spinta sulle fasce

di Alessandro Maffessoli
L’esterno destro Fran Karacic, al Brescia dalla stagione 2020/2021: giocherà il Mondiale in Qatar con la nazionale australiana, con la quale ha già raccolto 6 presenze e segnato una reteAndrea Cistana, difensore centrale classe 1997, è tra i gioielli del Brescia: 104 presenze e 6 gol in biancazzurro
L’esterno destro Fran Karacic, al Brescia dalla stagione 2020/2021: giocherà il Mondiale in Qatar con la nazionale australiana, con la quale ha già raccolto 6 presenze e segnato una reteAndrea Cistana, difensore centrale classe 1997, è tra i gioielli del Brescia: 104 presenze e 6 gol in biancazzurro
L’esterno destro Fran Karacic, al Brescia dalla stagione 2020/2021: giocherà il Mondiale in Qatar con la nazionale australiana, con la quale ha già raccolto 6 presenze e segnato una reteAndrea Cistana, difensore centrale classe 1997, è tra i gioielli del Brescia: 104 presenze e 6 gol in biancazzurro
L’esterno destro Fran Karacic, al Brescia dalla stagione 2020/2021: giocherà il Mondiale in Qatar con la nazionale australiana, con la quale ha già raccolto 6 presenze e segnato una reteAndrea Cistana, difensore centrale classe 1997, è tra i gioielli del Brescia: 104 presenze e 6 gol in biancazzurro

Una retroguardia di conferme per costruire le fortune del futuro. Il Brescia sceglie la strada della continuità nel pacchetto arretrato, in attesa di incoronare il nuovo leader tra i pali. La certezza di Pep Clotet è rappresentata da una retroguardia a quattro uomini. Di riflesso la rosa dovrà godere di un doppione per ogni singolo ruolo. Ecco perché la sensazione è che manchi ancora qualcosa (o meglio, qualcuno), soprattutto sulle corsie laterali. Chi agirà a protezione della porta di Andrenacci o Lezzerini (ancora alle prese con il recupero dal brutto infortunio subito nello scorso febbraio)? Le gerarchie non sembrano lasciare dubbi in merito, confermando nel cuore della difesa la qualità e l’esperienza di Andrea Cistana e Davide Adorni. Il primo, al netto delle sirene di mercato provenienti dalla Serie A, si è confermato leader silenzioso e determinante già sotto la prima gestione Clotet. Con il suo ritorno in campo la retroguardia ha cambiato passo e la squadra ritrovato quelle certezze necessarie per stravolgere una classifica che sembrava compromessa. Adorni, arrivato solo nello scorso gennaio, è ad oggi il giocatore più esperto della rosa con i suoi quasi 30 anni (li compirà il prossimo 9 agosto). L’ex capitano del Cittadella è chiamato a riscattare un avvio sottotono in maglia biancazzurra e a ritrovare quella grinta necessaria per guidare il reparto. Massimiliano Mangraviti e Andrea Papetti sono attualmente le alternative centrali. Maggiori responsabilità sulle fasce per Fran Karacic e Matthieu Huard, promossi a titolari dopo aver fatto spesso da scudieri nello scorso torneo a Stefano Sabelli e Marko Pajac. Entrambi però necessitano di ricambi di cui il Brescia non sembra essere in possesso. L’esterno destro nativo di Zagabria, ma di nazionalità australiana, dovrà poi essere sostituito tra novembre e dicembre quando chiamato a scendere in campo con i «socceroos» in occasione del mondiale in Qatar. L’unica alternativa fin qui provata dalla sua parte è Alessio Castellini, 2003 che il Brescia ha però lasciato libero dopo il ritiro. L’infortunio di Huard ha sin qui portato sulla mancina all’alternanza tra Mattia Capoferri (2001) e Riccardo Tomella (2003), ma la sensazione è che Massimo Cellino voglia puntare su un profilo diverso. Come il famoso ’98 svedese.•. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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