Brescia, Joronen resta Bisoli o Ndoj in partenza

di Gian Paolo Laffranchi
Dimitri Bisoli: centrocampista del Brescia, 27 anni, ha offerte in Serie A e potrebbe partire AGENZIA FOTOLIVEEmanuele Ndoj: classe ’96 FOTOLIVEJesse Joronen, 28 anni, portiere del Brescia e della nazionale finlandese: resta? FOTOLIVE
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Ne resterà soltanto uno? Più probabile che siano due. Difficilmente, molto difficilmente tre. Jesse Joronen, Dimitri Bisoli, Emanuele Ndoj: fra i protagonisti delle ultime stagioni del Brescia, tra color che son sospesi a poche ore dalla chiusura del calciomercato (prevista domani alle 23). In bilico per motivi diversi. Il portiere finlandese sogna la categoria superiore da tanto tempo. L’ex capitano ha tante offerte da valutare insieme al club. L’ex romanista potrebbe rilanciarsi altrove dopo annate sfortunate. Massimo Cellino su Joronen è stato chiaro, in occasione della presentazione del nuovo sponsor (il salumificio Rigamonti): «A Jesse voglio bene come un figlio - ha detto il presidente -. Ha appena perso il papà, una brutta botta, bisogna capirlo. Ora bisogna guardare avanti. Spesso abbiamo la fortuna ai nostri piedi e la calpestiamo, poi magari andiamo a cercarla altrove. Invece si deve apprezzare ciò che si ha. Gli altri ci invidiano Joronen, noi non invidiamo nessuno. Magari lui pensa che altri posti siano meglio, ma se siamo scesi dalla Serie A alla Serie B è un po’ anche colpa sua, anche se la responsabilità è soprattutto del presidente che non ha fatto quello che doveva». Joronen al Brescia è costato due estati fa una cifra di molto superiore ai 4 milioni di euro: difficile, dopo un’annata di B con i playoff persi al primo turno, venderlo senza svenderlo. Inoltre - lo si è visto anche nel match stravinto contro il Cosenza - in un campionato come quello cadetto può fare la differenza, è una garanzia. Vorrebbe una Serie A, o una chance in Premier, anche per provare a conquistare la maglia da titolare della nazionale finlandese. Ma ora come ora lo vuole fortemente solo il Lech Poznan; flebile l’interessamento del Venezia. Dimitri Bisoli ha club sulle sue tracce da anni, per quanto il valore di mercato sia un po’ sceso dopo l’ultima stagione condizionata dagli acciacchi. A 27 anni l’ex capitano del Brescia (ora la fascia è di Andrea Cistana) può contare su estimatori sia in A che in B: la Salernitana neopromossa è più di una possibilità, anche se il gradimento di Sampdoria, Genoa e Torino rimane. Nelle ultime ore di trattative può succedere di tutto. Anche su Dimitri Bisoli, figlio di Pierpaolo che fu suo punto di riferimento a Cagliari, Cellino è stato chiaro: «Lo cediamo se ci danno dei bei soldini, visto che li vale. Altrimenti ce lo teniamo stretto, considerato il fatto che è un buon giocatore. Inutile prendersi in giro, le cose stanno così». Le cose stanno che il presidente i calciatori che apprezza non li vende nemmeno se giocano poco; li vende se vogliono andare via, se il loro tempo a Brescia è proprio finito com’è stato nel caso di Alfredo Donnarumma e Bruno Martella. Con Donnarumma e Martella Emanuele Ndoj ha condiviso in questi anni bresciani le sorti sul campo e il procuratore chiamato a curare i suoi interessi, Mario Giuffredi. In questo momento Ndoj è una riserva, per quanto di lusso. Arduo immaginare che possa restare tale, con i mezzi tecnici che ha ma ancora in cerca di continuità a quasi 25 anni. Finora tutta la sua carriera professionistica si è svolta nel Brescia. Il futuro potrebbe riservargli una chance alla Salernitana, che punta ad uno fra lui e Bisoli. «Il calcio - secondo Cellino - è fatto di stimoli, entusiasmo, nuove esperienze. Non si tratta di cercare un caprio espiatorio: a volte cambiare le facce serve a tutti».•. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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