Brescia, l’iter per l’acquisto Ma Cellino non ne sa nulla

di Alessandro Maffessoli Mario Pari
Massimo Cellino, a destra, insieme a Giorgio Perinetti: il responsabile dell’area tecnica era intervenuto nei giorni scorsi per tranquillizzare prima squadra e staff  riguardo le vicende societarieMassimo Cellino,  66 anni già proprietario di Cagliari e Leeds: ha acquisito il Brescia Calcio il 10 agosto 2017
Massimo Cellino, a destra, insieme a Giorgio Perinetti: il responsabile dell’area tecnica era intervenuto nei giorni scorsi per tranquillizzare prima squadra e staff riguardo le vicende societarieMassimo Cellino, 66 anni già proprietario di Cagliari e Leeds: ha acquisito il Brescia Calcio il 10 agosto 2017
Massimo Cellino, a destra, insieme a Giorgio Perinetti: il responsabile dell’area tecnica era intervenuto nei giorni scorsi per tranquillizzare prima squadra e staff  riguardo le vicende societarieMassimo Cellino,  66 anni già proprietario di Cagliari e Leeds: ha acquisito il Brescia Calcio il 10 agosto 2017
Massimo Cellino, a destra, insieme a Giorgio Perinetti: il responsabile dell’area tecnica era intervenuto nei giorni scorsi per tranquillizzare prima squadra e staff riguardo le vicende societarieMassimo Cellino, 66 anni già proprietario di Cagliari e Leeds: ha acquisito il Brescia Calcio il 10 agosto 2017

Il futuro del Brescia Calcio appare ancora nebuloso. Tra voci e rumors avanza anche l’ipotesi di una cessione del club di proprietà di Massimo Cellino. Una possibilità che l’imprenditore sardo starebbe prendendo in considerazione. E che ora ha anche un preciso «iter» da seguire da parte dei potenziali acquirenti. La notizia è arrivata nel primo pomeriggio di ieri tramite un comunicato firmato dal dottor Pierangelo Seri (amministratore giudiziario delle quote detenute dalla società «Iland Holding srl» all’interno della società «Eleonora Immobiliare S.p.A.»), che avrà il compito - si legge - di operare informando e coinvolgendo la società Brescia Holding S.p.A. riguardo eventuali acquirenti. La procedura? Semplice, lineare e volta a dare maggior chiarezza a chiunque volesse avvicinarsi al Brescia Calcio per avanzare una proposta di acquisto del club. I contatti fanno riferimento a due indirizzi mail: pierangelo.seri@odcecbrescia.it e bresciaholding@legalmail.it. Le richieste di contatto dovranno pervenire a mezzo posta elettronica certificata e dovranno indicare nell’oggetto della mail la dicitura «Acquisto società Brescia Calcio S.p.A. - richiesta di informazioni». Gli indirizzi mail andranno utilizzati congiuntamente: non saranno prese in considerazione le mail inviate a uno solo dei due indirizzi pec sopra indicati. Massimo Cellino non sembra aver però gradito questa mossa. «Sono sorpreso anch’io - commenta il proprietario del Brescia, che solo la settimana scorsa aveva rassegnato le dimissioni dalla carica di presidente -. Fatico a comprendere e sto mettendo tutto l' impegno per fare quello che c'è da fare». Sul comunicato. «È una cosa che non ha precedenti in merito, non c'è spiegazione - prosegue Cellino -. Devo aspettare solamente di difendermi in tribunale, nel frattempo mi sembra che ci sia un modo di fare che non capisco. Non ho capito: devo render conto anche di queste cose? Che ne renda conto chi l'ha scritto, non io. Io rispondo di quello che faccio, non di quello che non faccio. Ho appreso solo due ore fa del comunicato. Io sono abituato a lavorare - conclude Cellino - e non a pubblicizzare cose che faccio in azienda. Chiedetelo a chi l'ha fatto». Ora che la procedura d’acquisto è nota a tutti, si attende di capire se riuscirà a smuovere qualcosa o qualcuno. Magari già prima del prossimo consiglio di amministrazione, convocato nella sede del club biancazzurro in via Ferramola nella mattinata di martedì 29 novembre. Prossima data da segnare in rosso sul calendario. Salvo ulteriori sorprese.•. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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