Brescia, subito test con le matricole e un’incognita

Ci sono due scuole di pensiero sul momento migliore per incontrare una neopromossa: c’è chi garantisce che è meglio subito, perché così ci si avvantaggia dell’inesperienza al nuovo campionato dell’avversario; c’è chi pensa il contrario perché l’entusiasmo è un propellente che può annullare le differenze tecniche. Il Brescia si porterà questo dubbio fino a sabato 21 agosto (o venerdì 20, se anticiperà), quando inizierà il campionato numero 63 in B da Liberati di Terni contro la Ternana, dominatrice del girone C della Serie C. E alla terza giornata, l’11 settembre, altra trasferta contro una matricola, l’Alessandria. La «prima» in casa il 28 agosto contro un avversario che ancora non si conosce. La «X» con cui è stata composto il calendario, nella splendida piazza Trento e Trieste a Ferrara, potrebbe essere il Chievo, se verrà riammesso nell’ultimo grado di giudizio (il Collegio di Garanzia del Coni) dopo lo stop per inadempienze economiche, o il Cosenza, in pole position per il ripescaggio- L’unica doppietta alla 5ª e 6ª giornata, con le trasferte di Frosinone e Ascoli nel giro di 4 giorni (21 e 25 settembre). La chiusura dell’andata il giorno di Santo Stefano a Reggio Calabria. La conclusione il 6 maggio 2022. Quest’anno tutte le partite della Serie B saranno trasmesse da Sky, Dazn e Helbiz, la società del re dei monopattini Palella. E tra le novità Var e Goal Line Tecnology. Sei le soste: il 4-5 settembre, il 9-10 ottobre, il 13-14 novembre, dal 30 dicembre al 14 gennaio, il 29-30 gennaio e il 26-27 marzo. Novità anche per la classifica dei cannonieri. In Spagna chi vince domina tra i bomber è il «Pichichi», in Serie B nel 2021-2022 sarà il...«Pablito». La Lega, infatti, ha deciso di intitolare il premio per al miglior marcatore a Paolo Rossi, l’ex campione azzurro deceduto lo scorso 9 dicembre all’età di 64 anni. A Ferrara l’annuncio dell’iniziativa nel corso della presentazione del calendario di Serie B 2021-2022 alla presenza del presidente della Lega, Mauro Balata, e con il collegamento della moglie di Rossi, Federica Cappelletti. Nel 1976-1977 Pablito vinse la classifica cannonieri del campionato cadetto: firmò 21 reti con la maglia del Vicenza, promosso in B. Chissà che il primo «Pablito» non tocchi a un biancazzurro: ad Ayé, al nuovo acquisto Bajic, al redivico Donnarumma, che con il Brescia l’ha già vinta nel 2018-19 con 25 reti, a chi arriverà. Anche in questo caso questione di scuole di pensiero. •. © RIPRODUZIONE RISERVATA