Brescia, una mini-goleada verso lo sprint-salvezza

di Alessandro Maffessoli
Reuven Niemeijer complimentato da Florian Ayé dopo aver segnato il primo dei suoi tre gol contro l’Offanenghese: l’olandese ha mostrato una buona condizione Ph/ONLY  CREW/Giuseppe ZanardelliLa conclusione vincente di Labojko: il centrocampista polacco ha sbloccato l’amichevole dopo 17 minuti ONLY CREWNicolò Quaggiotto, ex della sfida, impegnato in un duello col francese Alexandre Coeff Ph/ONLY CREW/Giuseppe Zanardelli
Reuven Niemeijer complimentato da Florian Ayé dopo aver segnato il primo dei suoi tre gol contro l’Offanenghese: l’olandese ha mostrato una buona condizione Ph/ONLY CREW/Giuseppe ZanardelliLa conclusione vincente di Labojko: il centrocampista polacco ha sbloccato l’amichevole dopo 17 minuti ONLY CREWNicolò Quaggiotto, ex della sfida, impegnato in un duello col francese Alexandre Coeff Ph/ONLY CREW/Giuseppe Zanardelli
Reuven Niemeijer complimentato da Florian Ayé dopo aver segnato il primo dei suoi tre gol contro l’Offanenghese: l’olandese ha mostrato una buona condizione Ph/ONLY  CREW/Giuseppe ZanardelliLa conclusione vincente di Labojko: il centrocampista polacco ha sbloccato l’amichevole dopo 17 minuti ONLY CREWNicolò Quaggiotto, ex della sfida, impegnato in un duello col francese Alexandre Coeff Ph/ONLY CREW/Giuseppe Zanardelli
Reuven Niemeijer complimentato da Florian Ayé dopo aver segnato il primo dei suoi tre gol contro l’Offanenghese: l’olandese ha mostrato una buona condizione Ph/ONLY CREW/Giuseppe ZanardelliLa conclusione vincente di Labojko: il centrocampista polacco ha sbloccato l’amichevole dopo 17 minuti ONLY CREWNicolò Quaggiotto, ex della sfida, impegnato in un duello col francese Alexandre Coeff Ph/ONLY CREW/Giuseppe Zanardelli

Tutto secondo copione. O quasi. Il Brescia supera il test infrasettimanale contro l’Offanenghese faticando però più del dovuto. A Torbole i biancazzurri si impongono per 6-0, risultato arrotondato però solo nell’ultimo dei tre tempi disputati, quando ha trovato spazio buona parte della formazione titolare. Sei reti segnate contro una squadra di Eccellenza dovrebbero essere la normalità, ma in un periodo di magra come quello che sta attraversando la squadra di Daniele Gastaldello anche una vittoria come questa può rivelarsi importante per far riprendere, almeno sotto l’aspetto psicologico, quella fiducia che sembrava persa. Se in avvio il Brescia (privo di Cistana, Adorni, Huard, Ndoj, Bertagnoli e Olzer) fatica a imporsi, rischiando qualcosa contro la squadra degli ex Quaggiotto e Guerini (in campo) e Bersi (in panchina), va però evidenziata una squadra più pimpante nella parte conclusiva. Con annesse buone notizie. La più positiva riguarda Niemeijer, protagonista con un tris nella fase conclusiva del match. L’olandese, schierato sulla trequarti al fianco di Rodríguez, ha dimostrato di saper dialogare bene con lo spagnolo e Ayé. Dimostrandosi più freddo dei compagni di squadra sottoporta. Soprattutto del collega francese, bravo a fornire l’assist per la prima rete dell’ex Excelsior (dopo soli 34 secondi nel terzo tempo) ma ancora una volta bloccato quando si tratta di andare a bersaglio. Labojko sblocca con un pregevole destro a giro su invito di Karacic, mentre nel secondo tempo Bianchi approfitta di un’incomprensione difensiva per segnare a porta sguarnita. Nel finale il resto della mini-goleada. Niemeijer apre e chiude realizzando altre due reti. Prima approfittando di un errore di Ferrari, poi facendosi trovare pronto da pochi passi per correggere un invito di Rodríguez. In mezzo c’è spazio per la firma dell’ex leccese nel tabellino dei marcatori, al termine di una combinazione con Galazzi. In attesa che si sblocchi Ayé, Gastaldello si gode il ritorno al gol di Bianchi e un ritrovato Niemeijer: l’olandese si candida come arma aggiuntiva per un attacco che necessita di gol salvezza.•. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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