Capolavoro di Loda: è iridato negli amatori

L’ex professionista Nicola Loda (Loda Millenium-Liberamente) si è laureato campione del mondo nella granfondo riservata agli amatori e disputata a Sarajevo, capitale della Bosnia Erzegovina. Nell stessa gara 2° posto nel femminile per Elena Pancari, sua compagna di squadra. La corsa si è svolta con neve e freddo che hanno costretto gli organizzatori ad accorciare di 36 chilometri il percorso: 100 anziché 136. L’ex professionista di Nave si è imposto con un finale straordinario che gli ha permesso di mettersi dietro dopo un duello entusiasmante con il canadese Bruce Bird, con il quale ha dominato l’epilogo. Terzo a 22 secondi il tedesco Michael Schaeefer. «Nick» in carriera ha vinto molto nelle giovanili con la Fantini Mompiano e il Pedale Bresciano Caseifici Zani, prima di approdare tra i dilettanti e successivamente tra i professionisti dove è stato compagno di squadra di numerosi big mondiali: su tutti il belga Johann Musseuw. È tra i pochi ex agonisti che ha vinto in tutte le categorie e non è un caso che tuttora riesca a essere competitivo nei tesserati tra i 50 ai 54 anni. Ha vinto pure un campionato regionale juniores svolto a Brescia con partenza e arrivo in via Triumplina, ed è stato a lungo sul taccuino dei commissari tecnici azzurri di juniores e under 23, anche se mai ha corso un Mondiale. «In corsa ho avuto freddo ma ho sputato l’anima e alla fine ho vinto. Spero che i miei ragazzi della Piton Travagliato riescano a buttare il cuore oltre l’ostacolo nel ciclocross. La sofferenza è madre della vittoria». Da 2 anni Nicola Loda dirige i ragazzi del club di Sara e Simone Pitozzi e al debutto da tecnico ha portato al titolo italiano Arianna Bianchi. •. A.Mas. © RIPRODUZIONE RISERVATA