Cistana, l’indispensabile: con lui in campo crolla la percentuale di sconfitte

di Alberto Armanini
Massimo Cellino è pensieroso: cosa fare con Cistana sul mercato?Andrea Cistana, 24 anni, difensore centrale del Brescia: in campionato 18 presenze e 2 gol pesanti in trasferta contro Ascoli e Parma FOTOLIVE
Massimo Cellino è pensieroso: cosa fare con Cistana sul mercato?Andrea Cistana, 24 anni, difensore centrale del Brescia: in campionato 18 presenze e 2 gol pesanti in trasferta contro Ascoli e Parma FOTOLIVE
Massimo Cellino è pensieroso: cosa fare con Cistana sul mercato?Andrea Cistana, 24 anni, difensore centrale del Brescia: in campionato 18 presenze e 2 gol pesanti in trasferta contro Ascoli e Parma FOTOLIVE
Massimo Cellino è pensieroso: cosa fare con Cistana sul mercato?Andrea Cistana, 24 anni, difensore centrale del Brescia: in campionato 18 presenze e 2 gol pesanti in trasferta contro Ascoli e Parma FOTOLIVE

Nessuna squadra di Serie B ha segnato quanto il Brescia. Eppure il vero giocatore incedibile è un difensore centrale. Andrea Cistana è la perla rara di questa rosa, il calciatore che più di tutti ha mercato in Serie A e può nutrire la ragionevole prospettiva, se non di riconquistare la Nazionale nel medio termine, almeno di essere un titolare fisso dei prossimi anni. La sua importanza per la squadra è palese e dimostrata dai numeri. Negli ultimi 3 campionati di Serie B, con Cistana in campo, il Brescia ha perso il 16 per cento delle volte, 10 partite su 61. Senza di lui il dato negativo si è raddoppiato, con 11 ko in 31 gare, il 33,3 per cento. Con il mercato prossimo alla riapertura è lecito attendersi che presto o tardi qualcuno possa bussare alla porta di Massimo Cellino per averlo. Non solo la Fiorentina, il cui interesse è stato palesato a più riprese (con tanto di visite ripetute al Rigamonti di Giancarlo Antognoni e osservatori assortiti), ma anche molte altre società. Benché il diretto interessato abbia sempre e solo dichiarato di voler pensare al Brescia ed essere concentrato sull'obiettivo promozione, le voci su un suo cambio di agente (da Giuseppe Galli a Davide Lippi) hanno alimentato le chiacchiere sulla sua presunta disponibilità a ragionare sul salto di qualità. Tra il dire e il fare, come sempre, c’è di mezzo il mercato. Soprattutto c’è di mezzo una società chiamata Brescia che non può permettersi di perderlo. Nelle prossime settimane Cellino potrebbe realmente essere messo di fronte a un'offerta. Ma in quel caso dovrà essere irremovibile e rimandare al mittente qualsiasi richiesta. Un po’ come fatto con Sandro Tonali nel gennaio del 2020, quando alla vigilia della pandemia e con mezza stagione di Serie A ancora da giocare Inter, Milan e Juventus avevano sondato il terreno. In quel caso la risposta fu secca: «No grazie, casomai se ne riparla a luglio», come poi avvenuto con i rossoneri. Così dovrà accadere con Cistana. Il campo ha dimostrato a più riprese (e non soltanto negli ultimi mesi) che si tratta di uno dei migliori calciatori del campionato di Serie B, ad oggi il quinto per valore del cartellino (5 milioni, fonte Transfermarkt). Dalla stagione 2018-2019 la sua crescita è stata costante. Prima dal punto di vista individuale, poi negli equilibri del gruppo. Gli indici prestazionali (fonte fotmob.com) dicono che il suo rendimento è andato in crescendo: dal 6.83 dell’anno di Corini al 7.12 nelle gare con Clotet al 7.15 attuale. Oggi Cistana è un leader a tutto tondo (tecnico, tattico, caratteriale) e questo Inzaghi lo sa bene. Non è un caso che lo abbia impiegato finora in 18 partite su 18 senza mai sostituirlo. I 1620 minuti giocati sono il più grande tra gli attestati di stima possibili. Tutti gli altri centrali sono stati messi in discussione, Cistana mai. Con lui, non va dimenticato, il Brescia di Clotet è passato dalla zona play-out ai play-off. E prima ancora quello di Corini aveva costruito i presupposti per il ritorno in Serie A. Ma se un tempo era necessario affiancargli un partner d’esperienza come Romagnoli, oggi il giocatore affidabile attorno a cui ruota il reparto è lui. Ecco perché in Serie A il suo nome fa gola. Il sogno sarebbe poterlo blindare a vita ma questo, va da sé, deve coincidere con la crescita di tutto il Brescia, da società di Serie B a realtà stabilmente in massima serie. E questo non dipende certo dal solo Cistana. •. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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