Eugenio Corini

Eugenio Corini, 51 anni, allenatore del Brescia: promosso in A nel 2018-19
Eugenio Corini, 51 anni, allenatore del Brescia: promosso in A nel 2018-19
Eugenio Corini, 51 anni, allenatore del Brescia: promosso in A nel 2018-19
Eugenio Corini, 51 anni, allenatore del Brescia: promosso in A nel 2018-19

Il momento è arrivato: «Il traguardo è alla portata, siamo preparati per tagliarlo», dice Eugenio Corini, allenatore del Brescia da 7 partite, al lavoro per ripetere l’impresa del 2018-19: tornare in Serie A. Corini, che ambiente si aspetta al Rigamonti? La prevendita negli ultimi giorni ha subìto un’impennata ma sulle possibilità del Brescia ai play-off c’è scetticismo. Lo avverte pure lei? I play-off sono una grande opportunità: l’obiettivo è ancora alla portata. Abbiamo entusiasmo e determinazione. Quanto al pubblico, in certi momenti hai il sostegno pieno, in altri lo devi cercare. Siamo nella fase in cui dobbiamo portarlo dalla nostra parte con una grande prestazione contro il Perugia e passando il turno: così si ricrea entusiasmo. Da chi sarà allo stadio mi attendo sostegno pieno e la voglia di spingere la propria squadra a raggiungere l’obiettivo. Il Brescia ha 2 risultati su 3, ma sui 120 minuti. Si può gestire una situazione del genere? Non si può. Noi andremo in campo per vincere con l’equilibrio di sempre. Ma avere in partenza l’obiettivo del pareggio sarebbe l’inizio della fine. La pressione si è alleggerita con i play-off? Dopo la sconfitta di Cittadella, fisiologica la delusione nei primi 2 giorni: non saremmo essere umani che tengono al proprio lavoro. Contro la Reggina, dovevamo pulire qualche energia negativa. Ho visto reattività e voglia: siamo pronti. Che avversario si aspetta? Aggressivo. Il Perugia gioca un calcio molto verticale. Ha fatto un grande campionato, arriva ai play-off con entusiasmo. Non dimentichiamoci che ha battuto una squadra che si stava giocando la promozione diretta. In questi giorni abbiamo lavorato al meglio per essere preparati. Quale è l’elemento più importante per dare il meglio nei play-off? L’equilibrio mentale è fondamentale. Ogni partita è fatta di mille situazioni, positive o negative. L’entusiasmo o la frustrazione che ne derivano vanno gestite con grande lucidità. Quanto potrà incidere il caldo? A Cittadella qualcosa abbiamo pagato. Per questa settimana avevo programmato allenamenti al pomeriggio, poi li ho spostati al mattino sia per il clima sia per dare ai giocatori qualche ora in più per recuperare le energie. Ma con il Perugia giocheremo alle 18, andrà meglio. Quando da giocatore andò al Palermo, lei disse che finalmente non doveva più affrontare da avversario Guidolin, che impedisce agli altri di giocare. Alvini gli assomiglia? Il calcio del Perugia è fatto di duelli, bisogna saper giocare sotto la sua pressione. In pochi secondi può trasformare un’azione difensiva in offensiva. Sarà dura, ma siamo prepararti al meglio. •. Vin.Cor. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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