I Lamberti all’investitura mondiale

di Alberto Armanini
Michele e Matteo Lamberti al PalaBlu prima della partenza per i MondialiI fratelli Lamberti alla stazione ferroviaria di Brescia: inizia l’avventura iridata
Michele e Matteo Lamberti al PalaBlu prima della partenza per i MondialiI fratelli Lamberti alla stazione ferroviaria di Brescia: inizia l’avventura iridata
Michele e Matteo Lamberti al PalaBlu prima della partenza per i MondialiI fratelli Lamberti alla stazione ferroviaria di Brescia: inizia l’avventura iridata
Michele e Matteo Lamberti al PalaBlu prima della partenza per i MondialiI fratelli Lamberti alla stazione ferroviaria di Brescia: inizia l’avventura iridata

Matteo e Michele Lamberti sono partiti per Abu Dhabi. I due fratelli della Gam Team, tesserati rispettivamente anche per i gruppi sportivi Carabinieri e Fiamme Gialle, stanno per vivere il momento più alto di tutta la loro carriera. Negli Emirati Arabi Uniti - ancora elettrizzati per la spettacolare conclusione del Mondiale di Formula Uno - prenderanno parte al Campionato del Mondo di nuoto in vasca corta, in una settimana che ha tutta l’aria di essere un vero e proprio festival acquatico a tutto tondo. Ad Abu Dhabi è radunato tutto il meglio del meglio del nuoto internazionale. Oltre ai Mondiali (dal 16 al 21 dicembre), infatti, andranno in scena le finali delle World Series Marathon di fondo (15 e 16), le qualificazioni mondiali dei tuffi dalle grandi altezze (19 e 20) e un'esibizione di tuffi mista di atleti e atlete da tre metri e dalla piattaforma (sempre il 19 e il 20). Per Brescia, oltre che per i singoli atleti, si tratta di un momento solenne. Il viaggio dei due fratelli Lamberti è iniziato dalla stazione dei treni, una metafora del lungo percorso che dal cuore della città, dopo anni di sacrifici e allenamenti tra Lamarmora e il PalaBlu di Travagliato, li sta portando verso le acque prestigiose della rassegna iridata. La nostra provincia riporta un atleta (anzi, 2) al massimo livello delle competizioni internazionali dopo la partecipazione (con medaglia nella staffetta 4x100 stile) del classe ’97 desenzanese Alessandro Bori ai Mondiali di Gwangju del luglio 2019. Non solo. Per la famiglia Lamberti è un doppio ritorno ai Mondiali, a 30 anni dalla partecipazione di papà Giorgio ai campionati di Perth, in Australia. In quel caso il bottino che Lamberti caricò sull'aereo di ritorno per l'Italia fu di un oro nei 200 stile, un bronzo nei 100 e un altro nella staffetta 4x200 stile. A conti fatti gli ultimi successi di una carriera straordinaria che ha segnato un prima e un dopo nella storia del nuoto italiano. Ora il testimone passa ai figli. Ma le aspettative per questi Mondiali, non solo per il dato squisitamente famigliare, sono altissime. Per Matteo Lamberti, classe 1999, primogenito di Giorgio e Tanya Vannini, la convocazione è un premio di grande valore, che attesta la qualità del lavoro degli ultimi mesi a Livorno. Al fianco di Gabriele Detti, Matteo è cresciuto esponenzialmente fino a meritare di far parte del gruppo nazionale. Pur non essendo iscritto ad alcuna gara individuale sarà atteso come staffettista nella 4x200 stile. E ci sono tutti gli elementi per puntare a una medaglia. C’è grande curiosità per il fratello minore Michele, classe 2000, che torna protagonista a un mese dall’exploit agli Europei di Kazan. Dopo aver stracciato qualunque tipo di pronostico, con un oro (4x50 mista), 3 argenti (50 delfino, 50 dorso e 4x50 mx mista), un bronzo (200 dorso), 3 record italiani e un primato del mondo, per il secondogenito dei Lamberti l'asticella si alza ancora. Il suo programma inizierà venerdì con le batterie dei 100 farfalla, proseguirà sabato con i 50 dorso e infine si chiuderà martedì 21 con i 200 dorso. Attenzione anche alle staffette, dove l'Italia parte sempre con ambizioni di medaglia, a maggior ragione dopo il record del mondo in vasca corta fissato a Kazan, che ad Abu Dhabi si difenderà con le unghie e con i denti. •. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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