CALCIO

Il Brescia riabbraccia Ndoj: gol e assist per la rinascita

di Alessandro Maffessoli
Emanuele Ndoj realizza il suo secondo gol di giornata contro i dilettanti dell’Alta Anaunia: per il centrocampista albanese una buona prova per intensità e intraprendenza PH Only Crew/Filippo VeneziaCapitan Dimitri Bisoli dà il bentornato a Emanuele Ndoj, centrocampista da riportare ai massimi livelli
Emanuele Ndoj realizza il suo secondo gol di giornata contro i dilettanti dell’Alta Anaunia: per il centrocampista albanese una buona prova per intensità e intraprendenza PH Only Crew/Filippo VeneziaCapitan Dimitri Bisoli dà il bentornato a Emanuele Ndoj, centrocampista da riportare ai massimi livelli
Emanuele Ndoj realizza il suo secondo gol di giornata contro i dilettanti dell’Alta Anaunia: per il centrocampista albanese una buona prova per intensità e intraprendenza PH Only Crew/Filippo VeneziaCapitan Dimitri Bisoli dà il bentornato a Emanuele Ndoj, centrocampista da riportare ai massimi livelli
Emanuele Ndoj realizza il suo secondo gol di giornata contro i dilettanti dell’Alta Anaunia: per il centrocampista albanese una buona prova per intensità e intraprendenza PH Only Crew/Filippo VeneziaCapitan Dimitri Bisoli dà il bentornato a Emanuele Ndoj, centrocampista da riportare ai massimi livelli

Già decisivo in passato Emanuele Ndoj vuole diventare un punto fisso del Brescia che verrà. Massimo Cellino lo ha riaccolto a braccia aperte come un padre, dopo non aver mai smesso di credere un solo attimo nelle sue capacità. «Manu», gratificato e responsabilizzato, ha apprezzato quanto fatto dal patron biancazzurro. Nella prima stagionale del Brescia la stella del centrocampista albanese ha brillato per intraprendenza e intensità. Massimo Cellino sorride e applaude a pochi metri di distanza, promuovendo a pieni voti la prestazione della mezz’ala. La versione 2.0 di Ndoj è stata apprezzata anche da Pep Clotet e dai numerosi tifosi: la speranza è che il suo ritorno possa aiutare il centrocampo ad acquisire maggior sostanza ed esperienza. In passato Ndoj ha già dimostrato di essere un giocatore affidabile e sul quale poter costrure un progetto ambizioso. Arrivato in biancazzurro nel 2016, a nemmeno vent’anni, è esploso al termine della stagione 2018/19. L’anno dell’ultima promozione in Serie A, chiuso con un o score di 28 presenze, 3 reti e 6 assist. Qualche apparizione nella massima serie (18 gare), poi di nuovo B in biancazzurro: 14 gettoni (la metà della precedente esperienza) conditi da 5 centri (quasi il doppio) rifilati a Lecce (doppietta), Frosinone e Pordenone (altro bis). Lo scorso anno ha visto Ndoj dividersi tra Brescia (5 presenze per 50’ complessivi) e Cosenza (10 gare giocate), ma senza brillare. Ora è arrivata una nuova importante chance, da non lasciarsi sfuggire. In un gruppo molto giovane, Ndoj (che compirà 26 anni il prossimo 2o novembre) può diventare tra i leader insieme a capitan Dimitri Bisoli. Le qualità tecniche sono dalla sua, così come il tempo. Servirà solo un po’ di continuità. La prima settimana di ritiro a Ronzone si è conclusa positivamente. Il test contro i dilettanti dell’Alta Anaunia lo ha messo in grande evidenza. Nel suo score di giornata spiccano due reti (prima con una magistrale punizione, poi con un tocco ravvicinato), una traversa colpita, tanti ottimi palloni giocati a favore dei compagni e un agonismo ritrovato. Un altro buon segnale per un ragazzo che della grinta ha sempre fatto uno dei suoi marchi di fabbrica. Testa e gambe stanno viaggiando sui binari giusti. Clotet e Cellino possono iniziare a sorridere per questi primi passi compiuti nell’operazione rilancio.•. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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