Il Brescia riparte in goleada Con il Lecco si scatena Ayé

Cinque gol per dare continuità alle buone indicazioni tratte in precedenza contro la Sampdoria. Il Brescia di Pep Clotet travolge il Lecco e compie un altro passo in avanti in vista del debutto ufficiale in Coppa Italia previsto a Pisa sabato 6 agosto. Nel quartier generale di Torbole Casaglia i biancazzurri passano 5-1 in occasione del quarto test stagionale contro un avversario che, per oltre un’ora si dimostra tenace e combattivo. Il centrocampo imposta, l’attacco punge: il tecnico catalano ha di che sorridere al termine del test contro la squadra guidata dall’ex Alessio Tacchinardi. Resta però da rivedere qualche meccanismo difensivo, come in occasione del regalo che il Lecco sfrutta a dovere per riaprire il match. Rispetto all’amichevole del Rigamonti contro i blucerchiati, Clotet sfrutta quasi al massimo gli uomini a propria disposizione, tenendo in campo per 90 minuti i soli Garofalo, che si è ben disimpegnato sulla fascia sinistra, e Bertagnoli, schierato inizialmente come mezz’ala e poi arretrato come terzino destro. Un ruolo che l’ex Chievo ha già dimostrato di saper ricoprire bene anche in passato. In difesa si parte con la cerniera centrale formata da Papetti e Mangraviti, mentre in cabina di regia tocca inizialmente a Labojko. Sulla trequarti c’è Olzer a suggerire per Niemeijer e Bianchi. Ed è proprio l’ex Genoa a trovare la rete del vantaggio al 25’ sorprendendo Melgrati con un diagonale mancino, sfruttando al meglio un’azione impostata da Niemeijer. Sul versante opposto è il bresciano Girelli, ex Cremonese, a impostare a favore dei compagni e a servire palloni interessanti. Ma la difesa biancazzurra si salva, come in occasione del tentativo di poco fuori misura provato da Pinzauti. In pochi secondi il Brescia riparte e colpisce: il tocco di piatto di Olzer vale il 2-0, risultato che accompagnerà le due squadre all’intervallo. Il Brescia riparte con tre cambi nella ripresa. Tra questi spazio a Cistana che, subentrato a Karacic, viene provato nell’inedito ruolo di terzino destro. Pochi minuti più tardi Labojko e Perilli non si intendono: il polacco strappa il pallone dalle mani del portiere e finisce con il servire un assist involontario per Scapuzzi. L’attaccante lecchese ringrazia e accorcia il divario (9’). La girandola di sostituzioni porta all’arretramento di Bertagnoli, con Cistana dirottato al centro della difesa, van de Looi in mediana, e Ndoj come suggeritore del tandem Moreo-Ayé. L’attaccante francese lascia il segno realizzando una doppietta e conquistando un calcio di rigore. Ayé cala il tris approfittando un’indecisione di Pecorini nell’area avversaria, poi chiude i conti dal dischetto in seguito a un fallo di mano dopo un’azione di van de Looi. In mezzo, sempre dagli undici metri, trova gloria anche Ndoj, pronto a sfruttare un fallo commesso da Celjak su Ayé in area. Sabato alle 18 a Torbole la prova generale contro il Mantova in vista dell’esordio ufficiale.•. © RIPRODUZIONE RISERVATA