Il Brescia va all’attacco anche sul mercato e mette le ali per il 4-3-3

di Gian Paolo Laffranchi
Florian Ayé e Matteo Tramoni: due frecce all’arco del Brescia FOTOLIVEMehdi Leris in acrobazia: l’ex sampdoriano, ala o mezz’ala secondo occorrenza, è fra le armi più efficaci del Brescia di Filippo Inzaghi AGENZIA FOTOLIVE
Florian Ayé e Matteo Tramoni: due frecce all’arco del Brescia FOTOLIVEMehdi Leris in acrobazia: l’ex sampdoriano, ala o mezz’ala secondo occorrenza, è fra le armi più efficaci del Brescia di Filippo Inzaghi AGENZIA FOTOLIVE
Florian Ayé e Matteo Tramoni: due frecce all’arco del Brescia FOTOLIVEMehdi Leris in acrobazia: l’ex sampdoriano, ala o mezz’ala secondo occorrenza, è fra le armi più efficaci del Brescia di Filippo Inzaghi AGENZIA FOTOLIVE
Florian Ayé e Matteo Tramoni: due frecce all’arco del Brescia FOTOLIVEMehdi Leris in acrobazia: l’ex sampdoriano, ala o mezz’ala secondo occorrenza, è fra le armi più efficaci del Brescia di Filippo Inzaghi AGENZIA FOTOLIVE

Il Brescia va all’attacco. Lo fa sul campo, a giudicare dalle reti segnate: nessuna formazione concorrente ne ha realizzate altrettante (30, in 18 gare). E lo farà sul mercato di gennaio, dove non agirà soltanto per rinforzare difesa e mediana. Il tutto secondo i dettami del nuovo corso tattico, leggermente riveduto e corretto rispetto al recente passato: «Faremo scelte funzionali al 4-3-3 del nostro allenatore», ha detto una settimana fa il direttore dell’area tecnica Francesco Marroccu riferendosi alle strategie di Filippo Inzaghi, desideroso di consolidare e se possibile migliorare il rendimento della seconda forza del campionato. In un 4-3-3 c’è posto per una sola prima punta e il Brescia ne ha tre, tutte potenziali titolari: il capocannoniere attuale Stefano Moreo (5 volte a bersaglio, lo specialista in promozioni); il capocannoniere della scorsa stagione Florian Ayé (16 centri nel torneo passato per il pupillo del presidente Massimo Cellino); il centravanti che ha segnato i primi 2 gol dell’annata a Terni (espugnata nel turno inaugurale) Riad Bajic. Che sta giocando meno del previsto, piace al Vicenza e può partire, visto che per il gioco delle coppie (un titolare un’alternativa) c’è una punta di troppo mentre manca un esterno offensivo: oltre a Matteo Tramoni e a Mehdi Leris (in prestito rispettivamente dal Cagliari e dalla Sampdoria, e l’idea è di blindare entrambi per il futuro), c’è solo il veterano Rodrigo Palacio, jolly che Inzaghi cala volentieri nella ripresa. Manca un’ala capace di dribblare, crossare e andare al tiro in scioltezza. Caccia aperta in A. Non sembra interessare al momento un profilo più da centrattacco puro come potrebbe essere Ernesto Torregrossa, acciaccato e in uscita dalla Sampdoria (il Parma è sempre interessato). In difesa e a centrocampo, come riportato nell’edizione di ieri, due obiettivi ci sono e si tratta di due possibili grandi ritorni. Arturo Calabresi come centrale o terzino, Ahmad Benali come playmaker, mezz’ala o trequartista: ex biancazzurri duttili, ancora under 30 e con esperienza di Serie A. Fanno al gioco di Inzaghi e non paiono irraggiungibili, non solo perché si sono trovati bene a Brescia e tornerebbero volentieri. Benali è in rotta col Crotone al punto d’essere messo fuori rosa; Calabresi trova spazio più in coppa Italia (dov’è stato decisivo segnando il gol-qualificazione a La Spezia) che in campionato. Il Lecce potrebbe scambiarlo con Ales Mateju, terzino destro in scadenza. Il nodo-contratto è sul tavolo anche per Jhon Chancellor, centrale venezuelano che partendo farebbe spazio al rilancio del 2002 Andrea Papetti, prodotto del vivaio di prospettiva ma da tempo ai margini (in questa stagione ha giocato soltanto 20’!). Un capitolo a parte merita Emanuele Ndoj. Per talento tecnico e qualità fisiche sarebbe un top player della categoria, e nell’anno dell’ultima promozione targata Eugenio Corini lo è pure stato. Ma è stato frenato da problemi che l’hanno tenuto ai box per troppo tempo. Adesso Ndoj sta meglio e sembra vicino al rientro; se così è, con l’albanese di nuovo arruolabile il potenziale del Brescia sale parecchio; in caso contrario, serve un centrocampista in grado di fare la differenza. Detto che comunque la rosa andrà sfoltita, soprattutto in mezzo al campo.•. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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