Calcio

Il Brescia viaggia che è un piacere
Vicenza resta di legno

di Vincenzo Corbetta
Quinta vittoria in trasferta (sulle 8 totali) e primato confermato
Massimo Bertagnoli esulta con i tifosi: doppietta al Vicenza e Brescia in allungo SERVIZIO FOTOLIVE / Emanuele Pennacchio
Massimo Bertagnoli esulta con i tifosi: doppietta al Vicenza e Brescia in allungo SERVIZIO FOTOLIVE / Emanuele Pennacchio
Massimo Bertagnoli esulta con i tifosi: doppietta al Vicenza e Brescia in allungo SERVIZIO FOTOLIVE / Emanuele Pennacchio
Massimo Bertagnoli esulta con i tifosi: doppietta al Vicenza e Brescia in allungo SERVIZIO FOTOLIVE / Emanuele Pennacchio

Il Brescia viaggia che è un piacere e il Vicenza ci resta di legno. Quinta vittoria in trasferta (sulle 8 totali) e primato che assume contorni invitanti, in attesa dei risultati di Reggina e Pisa, impegnate oggi con Cremonese e Benevento. Al Menti il Brescia ha sì un pizzico di fortuna (2 pali e una traversa), ma non è buona sorte il rigore che Joronen, sul 2-1, para a Diaw. E nemmeno quella mezz’ora da sogno dopo il vantaggio biancorosso di Proia. Dal 19’ del primo tempo fino all’intervallo la capolista fa onore al suo rango: segna 2 reti, crea almeno 3 occasioni limpide, oltre a svariate altre situazioni da sfruttare meglio. Una chiara dimostrazione di superiorità. Se avesse giocato così per un’ora, non ci sarebbe stata storia tanto è evidente la disparità di forze. Ma nel secondo tempo inizia un’altra gara ed è il Vicenza a condurla. Tra il 5’ e il 27’ Dalmonte (2 volte) e Ranocchia prendono rispettivamente un palo, una traversa e un montante. (...)

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