CALCIO

Indovina chi viene a cena? Inzaghi dice sì al Brescia. Scatta il piano per la Serie A

di Fabio Pettenò
Sempre e comunque, fra le sue priorità, la cura del dettaglioFilippo Inzaghi: classe 1973, ha iniziato ad allenare dalle giovanili del Milan, dove aveva finito la carriera da calciatore (attaccante) a suon di gol
Sempre e comunque, fra le sue priorità, la cura del dettaglioFilippo Inzaghi: classe 1973, ha iniziato ad allenare dalle giovanili del Milan, dove aveva finito la carriera da calciatore (attaccante) a suon di gol
Sempre e comunque, fra le sue priorità, la cura del dettaglioFilippo Inzaghi: classe 1973, ha iniziato ad allenare dalle giovanili del Milan, dove aveva finito la carriera da calciatore (attaccante) a suon di gol
Sempre e comunque, fra le sue priorità, la cura del dettaglioFilippo Inzaghi: classe 1973, ha iniziato ad allenare dalle giovanili del Milan, dove aveva finito la carriera da calciatore (attaccante) a suon di gol

Dopo la stretta di mano virtuale è arrivata quella reale. Filippo Inzaghi sarà il nuovo allenatore del Brescia. Sciolti i dubbi, l'ex tecnico del Benevento prenderà il posto lasciato libero da Pep Clotet. L'accordo raggiunto nelle lunghe telefonate dei giorni scorsi è stato formalizzato nella serata di ieri. Il presidente Massimo Cellino, il nuovo direttore sportivo Roberto Gemmi e il tecnico in pectore dei biancazzurri hanno stilato i piani del Brescia che verrà. Un incontro conviviale, carico di energia positiva, nel quale sono state gettate le basi per una stagione di alto profilo. Un matrimonio voluto fortemente da ambo le parti. Cellino dimostra di voler tornare a recitare un ruolo da protagonista dopo due anni opachi. SuperPippo ha scelto Brescia per rilanciarsi dopo la dolorosa retrocessione con il Benevento. L'ex bomber di Juventus e Milan non ne ha fatto una questione economica. A conquistare la fiducia di Inzaghi è stato il progetto messo sul tavolo da Cellino con un unico obiettivo: il ritorno in Serie A. Filippo Inzaghi si legherà al Brescia per le prossime due stagioni. Nell'accordo biennale, presumibilmente firmato a margine della cena di ieri, è stata inserita anche un'opzione di rinnovo per un altro anno. Per l'annuncio ufficiale si dovrà con ogni probabilità attendere domani. Secondo alcune indiscrezioni il tecnico di Piacenza avrebbe già individuato in città l'appartamento in cui soggiornare nella sua esperienza bresciana. Si parla di un attico in pieno centro storico. A margine della cena di ieri sera sono stati abbozzati i primi discorsi legati al mercato e alla costruzione della squadra per il prossimo campionato. Nelle idee del tecnico il Brescia non potrà prescindere dalla presenza in campo di alcune pedine chiave come Andrea Cistana e Dimitri Bisoli, leader del gruppo. Nel 4-3-3 all'occorrenza 4-3-2-1 fondamentale sarà il ruolo dell'attaccante che ha una doppia funzione nel credo tattico di Inzaghi: terminale offensivo della squadra, ma allo stesso tempo uomo-chiave per favorire gli inserimenti dei giocatori senza palla. Tra gli argomenti affrontati, l'allenatore avrebbe avanzato la richiesta di trattenere Alfredo Donnarumma. Da un grande ex attaccante ad un bomber da ritrovare. Di Florian Ayé verrà sfruttata anche la velocità (può fare pure l’attaccante esterno). Ad Inzaghi verrà chiesto di completare la maturazione di Tom Van de Looi, Jakub Labojko, Fran Karacic e dei giovani Andrea Papetti, Andrea Ghezzi e Nicolò Verzeni ai quali si unirà Mattia Capoferri, di rientro dal prestito al Lecco. In mezzo al campo Inzaghi vorrebbe puntare sul talento di Emanuele Ndoj, vedendo nell'albanese le qualità di Nicolas Viola, faro del gioco del suo Benevento. Per rinforzare la squadra il tecnico avrebbe chiesto di sondare il terreno per due fedelissimi: si tratta del portiere Lorenzo Montipò, pronto a prendere il posto del partente Jesse Joronen, e di Roberto Insigne, l'altro esterno d'attacco dotato di estro e fantasia. Nelle prossime settimane verranno fatte attente valutazioni in merito ad altri obiettivi in entrata e sul futuro dei vari Bruno Martella, Jhon Chancellor, Alex Mateju e Nikolas Spalek.•. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Suggerimenti