Le mani sicure di Lezzerini «Brescia, bello essere qui»

di Alessandro Maffessoli
Il neo portiere del Brescia con il diesse Giorgio Perinetti: Lezzerini ha debuttato in A l’1 novembre 2015 in Fiorentina-Frosinone 4-1; il 24 novembre 2016 l’esordio in Europa League contro il PaokLuca Lezzerini, classe 1995, posa con la sciarpa del Brescia durante la presentazione ufficiale in biancazzurro
Il neo portiere del Brescia con il diesse Giorgio Perinetti: Lezzerini ha debuttato in A l’1 novembre 2015 in Fiorentina-Frosinone 4-1; il 24 novembre 2016 l’esordio in Europa League contro il PaokLuca Lezzerini, classe 1995, posa con la sciarpa del Brescia durante la presentazione ufficiale in biancazzurro
Il neo portiere del Brescia con il diesse Giorgio Perinetti: Lezzerini ha debuttato in A l’1 novembre 2015 in Fiorentina-Frosinone 4-1; il 24 novembre 2016 l’esordio in Europa League contro il PaokLuca Lezzerini, classe 1995, posa con la sciarpa del Brescia durante la presentazione ufficiale in biancazzurro
Il neo portiere del Brescia con il diesse Giorgio Perinetti: Lezzerini ha debuttato in A l’1 novembre 2015 in Fiorentina-Frosinone 4-1; il 24 novembre 2016 l’esordio in Europa League contro il PaokLuca Lezzerini, classe 1995, posa con la sciarpa del Brescia durante la presentazione ufficiale in biancazzurro

Nel sorriso di Luca Lezzerini è racchiusa la fine di un calvalrio. L’ex portiere del Venezia, uno dei volti nuovi del Brescia, prepara il ritorno. A distanza di oltre cinque mesi dall’infortunio subito in occasione della gara giocata contro il Torino. L’impatto con l’ambiente bresciano è stato positivo. «Siamo molto soddisfatti di aver portato Luca a vestire la maglia del Brescia» spiega il diesse biancazzurro Giorgio Perinetti, introducendo la presentazione ufficiale del classe ’95. «Ho trovato una squadra molto ambiziosa e con tanta voglia di lavorare - esordisce Lezzerini -. E ci sono tanti giovani con entusiasmo». Buone indicazioni arrivano anche dalle attuali condizioni di salute del portiere di origine romana. «Gli ultimi esami e test sono andati molto bene per fortuna e da lunedì ho iniziato a lavorare con il gruppo. Non posso ancora dire quanto riuscirò a giocare interamente una partita. Valuteremo il rientro insieme allo staff medico». L’esordio in A e in Europa League con la Fiorentina, poi Avellino, Venezia. E ora Brescia... «Un’idea nata quest’estate - spiega Lezzerini -. Ero molto concentrato sul mio recupero e non pensavo di cambiare squadra. Il mio agente mi ha chiamato e mi ha detto che c’era però questa possibilità. Lì non ho avuto dubbi: questa è una piazza storica, importante, che negli ultimi anni ha sempre disputato grandi campionati. E poi qui ho sempre trovato, anche da avversario, una tifoseria calda e appassionata». Ora Lezzerini trova anche un Clotet determinato. «È un allenatore carico e desideroso di mostrare al gruppo la sua forza agonistica. Clotet è sa toccare le corde giuste. Lunedì, ad esempio, ho giocato la prima partitella. Quando ho preso gol mi ha detto di non mettermi addosso pressioni, che è il primo giorno. Sono parole importanti per chi, come me, deve recuperare da un infortunio». Il neo portiere biancazzurro guarda al futuro con ottimismo. «Non credo molto nella fortuna e nella sfortuna. Purtroppo gli infortuni fanno parte del gioco: bisogna però affrontare le difficoltà a testa alta. E uscire da queste situazioni migliorati, e con un briciolo di esperienza in più. Non sono nemmeno scaramantico, pur essendo legato ad alcuni numeri come il 12 e il 13, perché lo indossava Davide Astori». La concentrazione di Luca Lezzerini va già al campo e al campionato alle porte. «Sarà una Serie B molto competitiva, forse la più difficile e importante degli ultimi anni - analizza Lezzerini -. Credo che come in tutti i campionati si debba ragionare partita dopo partita. Sarà importante lavorare bene e migliorarsi giorno per giorno in allenamento. E servirà continuità: sarà quella a pagare. Qui posso dire di aver trovato giovani motivati e di qualità». Sul «duello» tra i pali con Andrenacci. «La concorrenza è stimolante e Lorenzo è un bravissimo ragazzo. Sono venuto qui per cercare di rimettermi in gioco e aiutare la squadra nel raggiungimento dei propri obiettivi: vedremo chi sarà il titolare». Fuori dal campo Luca Lezzerini è anche un grande collezionista di magliette. «Mi piace tenerle, scambiarle. Ne tengo sempre un paio mie per ogni colore e col mio nome alla fine di ogni stagione. Del Brescia forse ne ho una di Donnarumma, ma non ne sono sicuro».•. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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