Non solo Guarin:
spunta anche Ivan
Sarà tris d’acquisti

di Gian Paolo Laffranchi
Andrei Ivan: attaccante rumeno nel mirino del Brescia
Andrei Ivan: attaccante rumeno nel mirino del Brescia
Andrei Ivan: attaccante rumeno nel mirino del Brescia
Andrei Ivan: attaccante rumeno nel mirino del Brescia

Una mezz’ala e forse anche un trequartista. Un terzino e di sicuro un centrale (la priorità). Non sarà Mario Balotelli l’ultimo colpo del mercato estivo del Brescia. Il rush finale è imminente, i giorni a disposizione per completare la rosa sono undici ed è impensabile che non ci siano novità, perché le lacune da colmare ci sono e soprattutto perché il club biancazzurro è assolutamente operativo.


UN’IDEA accattivante di mezz’ala - e un’ipotesi concreta - è Fredy Guarin: apprezzato a lungo nell’Inter, ma pure nella nazionale colombiana, si è stancato dell’esperienza cinese e vuole rientrare in Italia, ma il suo ingaggio notevole (superiore al milione di euro) è un nodo da sciogliere. Per questo, pur avendo tanti estimatori, Guarin non si è ancora accasato. In dirittura d’arrivo danno in Romania la trattativa con il Krasnodar per Andrei Ivan: classe 1997, 23 anni da compiere il 4 gennaio, attaccante estroso di piede destro, ala utilizzabile in posizione più o meno avanzata, possibile variante per il passaggio dal 4-3-1-2 a un 4-3-3. Ivan ama partire da sinistra, ha un fisico notevole e si è imposto giovanissimo all’attenzione generale nell’Universitatea Craiova. Acquistato per 4 milioni dal Krasnodar, in Russia, ha giocato nell’ultima stagione nel Rapid Vienna, disputando 22 gare con un gol all’attivo. Adesso spera di potersi cimentare con il calcio italiano, che è nel suo destino: il suo esordio in nazionale maggiore è avvenuto proprio contro l’Italia (2-2 il 17 novembre del 2015). Un giovane rumeno sulle orme di Hagi, Sabau e Raducioiu? Si può fare. Il Brescia può pagare 150 mila euro subito per il prestito e 850 mila a fine stagione per il riscatto. A Ivan 350 mila d’ingaggio, pagato per il 50 per cento dal Krasnodar.


UN TERZINO manca senz’altro, a maggior ragione se partirà Felipe Curcio (il brasiliano cercato dal Cosenza e dal Benevento, in ogni caso avvezzo più l’attacco che alla marcatura). Ignazio Abate ha dimostrato nella sua carriera un tasso di affidabilità notevolissimo, nel Milan come in Nazionale. Dieci anni in rossonero, 22 presenze e una rete in azzurro. Assistito da Mino Raiola, è svincolato. Per far battere come si deve il cuore della difesa serve un centrale di valore, esperienza e forza. Angelo Ogbonna, Gabriel Paletta, Adil Rami sarebbero soluzioni plausibili. Lì, nel mezzo della retroguardia, sta la priorità di questa parte finale di mercato. Anche se potrebbe non essere il primo dei giocatori che mancano ad arrivare entro il 2 di settembre.


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