Prevalle, il tris made in Roma schianta il Vobarno

di Marco Menoni
Il capitano biancorosso Alessandro Roma festeggia la tripletta personaleIl Prevalle festeggia i primi tre punti al termine di una partita combattutaIl Vobarno prova a rientrare in partita grazie al rigore di Lorenzo Paghera
Il capitano biancorosso Alessandro Roma festeggia la tripletta personaleIl Prevalle festeggia i primi tre punti al termine di una partita combattutaIl Vobarno prova a rientrare in partita grazie al rigore di Lorenzo Paghera
Il capitano biancorosso Alessandro Roma festeggia la tripletta personaleIl Prevalle festeggia i primi tre punti al termine di una partita combattutaIl Vobarno prova a rientrare in partita grazie al rigore di Lorenzo Paghera
Il capitano biancorosso Alessandro Roma festeggia la tripletta personaleIl Prevalle festeggia i primi tre punti al termine di una partita combattutaIl Vobarno prova a rientrare in partita grazie al rigore di Lorenzo Paghera

Roma, Roma e ancora Roma. Si apre con una tripletta del proprio capitano la stagione del Prevalle che supera un buon Vobarno nel primo turno di Coppa Italia. I giocatori dimostrano subito di avere in corpo tanta voglia agonistica dopo il prolungato stop: interventi al limite del regolamento e lotta su ogni pallone come se non ci fosse un domani. Alla fine il successo va ai padroni di casa, ma anche gli ospiti non sfigurano soprattutto nella parte centrale della ripresa dopo aver riaperto i giochi grazie a un calcio di rigore di Paghera per atterramento di Ephraim: poco dopo però l’undici di casa trova la terza rete che mette il sigillo definitivo. Per la squadra di Fabio Valotti, sugli scudi, oltre al capitano Roma autore della tripletta, anche Guariniello che dimostra di essere in condizione da creare pericoli alle difese avversarie. Da rivedere il suo compagno di reparto Maccabiti, il gioiello della recente campagna acquisti, spesso e volentieri si complica la vita in dribbling che non danno risultati. Nel mezzo Zanola ha in mano la chiavi del gioco, mentre nel reparto arretrato Avanzi, forte della sua esperienza, detta i tempi ai suoi giovani compagni di reparto. Di contro il Vobarno dell’allenatore, Ivan Guerra, forte del collaudato 4-3-1-2 non sfigura e regge il confronto alla pari. Certo ci vorrebbe più cattiveria sotto porta, dove il solo Paghera non basta, anche perché Ephraim svaria su tutto il fronte dell’attacco sprecando però preziose energie ed è poco pericoloso quando necessario. Positivi sia Salomoni, Boschiroli e Savoia i senatori sui quali devono poggiare le speranze di salvezza dei valsabbini nel prossimo campionato di Eccellenza ormai alle porte. Il derby della Valsabbia si sblocca già al 5’, grazie a uno schema su calcio d’angolo, con Roma che di sinistro dal limite non lascia scampo a Tognazzi. Nella ripresa al 15’ arriva il raddoppio, sempre ad opera di Roma con una azione personale. La gara si riapre al 19’ con un rigore concesso dall’arbitro al Vobarno, che Paghera trasforma con freddezza. A mettere la parola fine al tutto ci pensa, al 29’, ancora Roma che firma la tripletta di destro e si porta giustamente a casa il pallone, tra gli applausi. •. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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