Punte scatenate: Bajic cala il poker Ayé va con il tris

di Fabio Pettenò
Lorenzo Andreoli: buona prova
Lorenzo Andreoli: buona prova
Lorenzo Andreoli: buona prova
Lorenzo Andreoli: buona prova

C’è grande attesa per il 2° test stagionale del Brescia. Non tanto per l’avversario, sparring partner la Selezione Bresciana, quanto per il clima attorno alla squadra. Molto buono a giudicare quanto si è visto nel caldo pomeriggio di Darfo. Pioggia di gol, azioni, corsa e grinta da vendere a soddisfare il palato fine degli oltre 300 tifosi saliti in Valcamonica per festeggiare i 110 anni del club. Senza il presidente Cellino, rimasto in città, la squadra di Filippo Inzaghi desta buona impressione, soprattutto in attacco. Poker del nuovo acquisto Bajic, tripletta di Ayè: i due mostrano già un ottimo affiatamento. Nella ripresa si rivede Donnarumma. Fascia di capitano al braccio, cori di incoraggiamento e doppietta. È giornata di prime stagionali. Prima volta nell’undici titolare per Chancellor, schierato al fianco di Cistana, e del giovane Andreoli provato come interno di centrocampo al posto degli indisponibili Ndoj, Bisoli e Tramoni. Inzaghi, acclamatissimo dal pubblico, prosegue nello sviluppare il 4-3-2-1. Modulo diverso da quello del debutto contro la Selezione Camuna: Spalek agisce a destra e aiuta Andreoli in copertura; il sempre più concreto Ayé resta più vicino alla prima punta Bajic. La mossa dà più linfa e vigore alle azioni d’attacco. Ad aprire le marcature è il solito Ayè, che sfrutta un traversone dalla mancina di Martella, che a sua volta raddoppia al 20’ (di destro!) su corta respinta di Gambardella. Il tris su angolo: battuta di Pajac, taglio con deviazione sul 1° palo di Karacic e tocco vincente di Chancellor. Pressing e ripartenze veloci. Questo, nel primo tempo, il canovaccio tattico. Da un’azione simile, alla mezz’ora, Bajic si invola verso la porta perdendo il tempo per la conclusione ma serve ad Ayè il più comodo degli assist trasformato in rete dal francese. Poco dopo inizia lo show di Bajic. La prima soddisfazione personale arriva con un fendente dal limite e la complicità del portiere avversario. La replica poco dopo, girando di testa un traversone di Spalek. Il tris con un sinistro a giro nell'angolino; il poker arriva, sempre di mancino, grazie ad un colpo al volo su morbido assist di Ayè. Nella ripresa la girandola di cambi porta a stravolgere l’undici di partenza ma non della sostanza. I riflettori si spostano così su Alfredo Donnarumma, all’esordio stagionale. Desideroso di mettersi in mostra agli occhi di Inzaghi, l’attaccante mette a segno una pregevole doppietta. A prendersi la scena insieme al bomber campano anche il giovane Andreoli, Labojko e Gagliano. L’ex centrocampista della Pergolettese mette alle spalle di Micheletti da distanza ravvicinata. Ed è il mediano ad azionare Donnarumma sul filo del fuorigioco, palla ad Ayé che deve solo spingere in porta. Altro giro di applausi e 10°gol di giornata. Nel tabellino entrano anche Labojko e Gagliano. Splendido il suo calcio piazzato nel sette. Ma gli applausi e i cori sono tutti per Donnarumma e per i 14 gol di un Brescia che piace. •. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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