Reggina e il Covid Una costante durante la sosta

di Alberto Armanini
Andrej Galabinov, 33 anni,  punta della Reggina: ha giocato pure nel  LumeIl tecnico Domenico Toscano
Andrej Galabinov, 33 anni, punta della Reggina: ha giocato pure nel LumeIl tecnico Domenico Toscano
Andrej Galabinov, 33 anni,  punta della Reggina: ha giocato pure nel  LumeIl tecnico Domenico Toscano
Andrej Galabinov, 33 anni, punta della Reggina: ha giocato pure nel LumeIl tecnico Domenico Toscano

Il Covid potrebbe essere un falso problema. Vero che la Reggina non gioca da tempo e la raffica di positivi ha modificato il programma di allenamenti della squadra, ma pensare che il Brescia possa vincere in carrozza è pura utopia. In A è successo qualcosa di simile al Torino, fermato dalle positività dopo la sosta natalizia (con il rinvio della gara con l’Atalanta), eppure dirompente sulla Fiorentina. I giorni di inattività di Brescia e Reggina sono gli stessi. La squadra di Inzaghi non gioca dal 19 dicembre, quella calabrese dal 18. I conti tornano. Domenico Toscano, ex Feralpisalò, tornato in amaranto per sostituire Alfredo Aglietti alla vigilia della sfida con il Como (1-1), ha detto qualcosa di simile: «A livello clinico la squadra sta bene, sono tutti a disposizione. Dobbiamo capire chi è in grado di darci un mano. Il discorso riguarda tutti, sia i nuovi Giraudo e Faty che gli ultimi a rientrare Turati e Denis. Vedremo». Alla fine Denis e Faty non sono stati convocati. Per il Brescia ha usato parole al miele: «Concorre per la vittoria del campionato, ha un organico di valore che sta cercando anche di rinforzare. Spetterà a noi essere uniti per compensare quello che abbiamo passato. Sono convinto che se i ragazzi faranno una buona prestazione, potremo portare anche a casa il risultato». Nessun ricorso alla retorica della lunga sosta per mettere le mani avanti. Difficile capire che tipo di squadra si troverà di fronte il Brescia. Nell'unica gara in cui si è seduto in panchina - con il Como, appunto - Toscano è passato dal 4-4-2 di Aglietti ad un 4-2-3-1, modulo già adottato a inizio stagione: «Ma io non credo molto ai moduli - ha detto l’ex tecnico della Feralpisalò -. Non dobbiamo pensare che i problemi siano già risolti pensando a costruire partita dopo partita. Non sono gli allenatori ad avere in mano la bacchetta magica, quella casomai ce l'hanno i calciatori. L’allenatore ti può dire come usarla: ci sono stati dei segnali importanti a Como, ora dobbiamo dare continuità». Negli ultimi giorni la Reggina ha fatto pretattica non aggiornando la situazione sui contagi: così è difficile abbozzare una formazione. Il giocatore con il miglior rendimento è Lorenzo Cristeig (dato prestazionale FotMob 7.10), il capocannoniere Andrey Galabinov (6 reti). Quanto ai dati di squadra, la Reggina è tra le formazioni che tirano meno in porta (15° posto, 3.7 tiri) ma cerca di tenere palla (50.8 per cento il possesso medio) e riconquistarla nella metà campo avversaria (88 recuperi, 7° posto). •. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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