Südtirol in confusione Ancora senza tecnico e tutto da decifrare

di Alberto Armanini
L’attaccante Mirko Carretta sfida Emanuele Salines (Feralpisalò) in Coppa ItaliaIl capitano Fabian Tait (Südtirol)
L’attaccante Mirko Carretta sfida Emanuele Salines (Feralpisalò) in Coppa ItaliaIl capitano Fabian Tait (Südtirol)
L’attaccante Mirko Carretta sfida Emanuele Salines (Feralpisalò) in Coppa ItaliaIl capitano Fabian Tait (Südtirol)
L’attaccante Mirko Carretta sfida Emanuele Salines (Feralpisalò) in Coppa ItaliaIl capitano Fabian Tait (Südtirol)

Che squadra è il Südtirol? Bella domanda. Oggi Clotet dirà quasi certamente che non bisogna abbassare la guardia, che sarà una partita tosta, gli avversari avranno motivazioni supplementari dopo l'esonero di Zauli e compagnia cantante. Resta il fatto che al Rigamonti arriva una squadra che ha sentito l'esigenza di cambiare allenatore prima dell'inizio del campionato e non ha vissuto di certo un'estate esaltante. Le quattro partite giocate nel precampionato dai biancorossi altoatesini non hanno convinto. È arrivata solo una vittoria (8-1), nel mese di luglio, nella classica sgambata inaugurale contro la solita rappresentativa di dilettanti. Quando il livello si è alzato il Südtirol non ha mani vinto, incassando una sconfitta in amichevole con il Sassuolo (2-0) e uscendo dalla Coppa Italia per mano della Feralpisalò (1-3). L'ultima uscita è stato il pareggio di sabato scorso con il Mantova (2-2), altra squadra di Serie C, ripresa dopo aver chiuso il primo tempo sotto di due reti. Vacche magre, quindi, per una debuttante assoluta che oggi è ancora in cerca di un'identità. E di un allenatore, chiaro. Leandro Greco, vice di Ivan Javorcic nella scorsa stagione, sarà con grande probabilità un traghettatore. Il direttore sportivo Paolo Bravo (bresciano di San Zeno) è alla ricerca di un nuovo tecnico a cui affidare la squadra dalla seconda giornata in avanti. Il che la dice lunga sia sull'esonero di Zauli che sullo stato di avanzamento dei lavori in quel di Bolzano. Rottamare tutta un'estate - per giunta dopo una promozione, con il concentrato di adrenalina ed entusiasmo che ne consegue - per virare su un nuovo tecnico a cinque giorni dal debutto assoluto in Serie B non è operazione che succede tutti i giorni. Quanto al mercato, il Südtirol ha comunque inserito giocatori di categoria, pescando in B l'usato sicuro che dovrà garantire la salvezza. Il giocatore più importante è Mirko Carretta, 31 anni, ex Perugia, ala destra da 10 gol negli ultimi 3 campionati di B. Non un bomber, chiaro, ma comunque un elemento esperto in grado di trascinare gli altri. In difesa si è puntato su Alberto Barison, retrocesso con il Pordenone, Tommaso D'Orazio, ex Ascoli, e Filippo Berra, esterno preso dal Pisa. Non sarà della partita, invece, Mattia Sprocati, prelevato dal Parma e ad oggi indisponibile. Occhio poi agli atalantini Simone Mazzocchi, attaccante centrale, e Christian Capone, ala sinistra, oltre al trequartista Nicholas Siega, ex Pisa, che dovrebbe però agire da mezzala d'inserimento. Nell'incertezza generale - e nell'impossibilità di lavorare su particolari concetti di gioco con Greco - il Südtirol potrebbe presentarsi al Rigamonti con un sistema di gioco a specchio. Quindi con il 4-3-1-2, che vedrà quasi certamente il tandem d'attacco formato da Carretta e Mazzocchi, con Casiraghi - grande protagonista della promozione dalla Serie C - ad agire tra le linee. In difesa è prevista la coppia centrale formata da Berra e Barison, con D'Orazio e De Col impegnati sulle corsie laterali. I tre di centrocampo saranno, molto probabilmente, Tait, Pompetti e Siega. Tra i pali andrà Poluzzi. •. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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