Tante combinazioni ma basterebbe vincere

Novanta minuti per i play-off. Novanta minuti in cui può accadere tutto e il contrario di tutto. Paradiso, inferno e purgatorio in una sola partita di calcio. Tante le variabili, una sola la certezza: se il Brescia vince la stagione continua, altrimenti salvo miracoli è finita qui e arrivederci all'anno prossimo. In caso di non vittoria, va da sé, bisognerà guardare le combinazioni derivate dagli altri risultati. In soldoni, incrociare le dita e sperare. Il Brescia andrà comunque ai playoff in caso di pareggio o addirittura di sconfitta se dalle gare di Chievo e Spal uscirà il medesimo risultato del Brianteo. Buon per la squadra di Clotet che gli arrivi di gruppo siano tutti vantaggiosi. Gli spareggi si giocano in caso di finale a quattro squadre (necessariamente a 53 punti), con il Brescia sempre davanti a tutti per effetto della classifica avulsa, ovvero la classifica che si ricava tenendo conto dell'esito degli scontri diretti. Idem anche in caso di un arrivo a tre (quindi con la Reggina sconfitta) che vede il Brescia sempre avanti. In entrambi i casi il posizionamento finale sarebbe il settimo posto, che porterebbe a giocare contro una tra Venezia e Cittadella. In caso di pareggio, si va ai play-off se Chievo e Spal perdono con Ascoli e Cremonese, se il Chievo perde e la Spal pareggia (da settimi) oppure se il Chievo vince e la sola Spal perde (in quel caso da ottavi). È perdente, al contrario, il caso di un arrivo a pari punti all'ottavo posto con il solo Chievo, che oggi vanta una differenza reti migliore (+10 a +6). In caso di sconfitta la faccenda è un pizzico più complicata ed è tassativo che perdano anche Chievo e Spal. Ininfluente il confronto con la Reggina. A.A.