Vanessa Ferrari, ultimo braccio di ferro per i Giochi

Come in un duello rusticano. Una di fronte all’altra, senza fioretto, ma solo il proprio talento e la resilienza derivante da più di 3 anni di lotte in gare di coppa del Mondo. In palio il pass per Tokyo, uno solamente ed a giocarselo sono due azzurre, Vanessa Ferrari e Lara Mori. Le altre ginnaste iscritte potranno fare solo da contorno a un duello quasi fratricida. Oggi pomeriggio sulla pedana di Doha, l’ex campionessa del mondo bresciana e la toscana Lara Mori si sfideranno una prima volta, anche se la gara decisiva sarà la finale in programma sabato pomeriggio. Un ultimo round, un ultimo braccio di ferro, fra la campionessa della Brixia e la sua amica-rivale, che dura sin da inizio 2019, momento in cui incominciò per entrambe il lungo e martoriato percorso di Coppa del Mondo valido per aggiudicarsi un pass per i Giochi. Un percorso travagliato per entrambe: rinvii su rinvii, il concreto rischio di una cancellazione che avrebbe deciso, a tavolino, le sorti della qualificazione olimpica, che avrebbe fatto seguito all’ingiusta decisione d’ufficio della tappa di Baku, che nel 2020 omologò il turno di ammissione trasformandolo in una finale mai disputata. Ma ora è arrivato il momento decisivo: questo fine settimana in Qatar finalmente si decide chi andrà a Tokyo fra Vanessa Ferrari e Lara Mori. E che a decidere sia una pedana, invece di una commissione a Losanna, è l'epilogo sportivamente più giusto. La ginnasta toscana, commilitone della Ferrari nella fila dell’Esercito e che gareggia per il Giglio Montevarchi, è in leggero vantaggio, malgrado l’ex aequo a 80 punti speciali nella classifica generale. La campionessa della Brixia, per conquistare la quarta partecipazione olimpica, dovrà vincere l’oro o arrivare seconda, ma davanti alla connazionale con un punteggio minimo di 13.300. «Quando siamo arrivate domenica sera siamo potute andare a dormire solo alle 3 di notte – ha spiegato Vanessa Ferrari -. Ci hanno trattenuto in aeroporto per i vari protocolli, poi abbiamo fatto il tampone in hotel e siamo stati chiusi in stanza finché non è arrivato l’esito negativo. Poi abbiamo potuto tranquillamente recuperare e adesso siamo pronte per questa sfida. Personalmente mi porto dietro i miei soliti dolori ai piedi, ma ho svolto buoni allenamenti e anche la prova-podio è andata discretamente bene. Ho buone sensazioni. Ho lottato contro tutto per poter essere qui a giocarmi questa chance. Ci siamo e voglio fare il meglio possibile. Di sicuro non avrò rimpianti». Oggi pomeriggio la gara di qualificazione non potrà riservare sorprese: le 7 ginnaste in gara saranno tutte ammesse alla finale. Quanto accadrà invece sabato sulla pedana del corpo libero dell’Aspire Academy Dome sarà decisivo per il pass olimpico. Un derby azzurro che non ammetterà ulteriori repliche, anche se per entrambe rimarrebbe aperta la porta di un’eventuale convocazione da parte del direttore tecnico nazionale, Enrico Casella, a Doha con Vanessa Ferrari, per far parte del quartetto azzurro che gareggerà per la conquista della finale olimpica a squadre. La Federginnastica ha comunicato di aver chiuso un accordo last minute con Eurosport 2, che dunque trasmetterà in diretta entrambe le gare. •. © RIPRODUZIONE RISERVATA