IL GIRO D'ITALIA

Brescia sogna in rosa. Dopo il lago di Garda anche la Bassa è in attesa

di Angiolino Massolini
La carovana potrebbe toccare Sirmione, Desenzano, Lonato e la città per poi virare su Pontevico con l'attraversamento di Ghedi e Manerbio
La carovana  del Giro d’Italia percorre il lungolago di Desenzano il 26 maggio 2013. Quest’anno la corsa tonerà ad affacciarsi sul lago di Garda Marco Frapporti  al via nel prossimo Giro d’Italia
La carovana del Giro d’Italia percorre il lungolago di Desenzano il 26 maggio 2013. Quest’anno la corsa tonerà ad affacciarsi sul lago di Garda Marco Frapporti al via nel prossimo Giro d’Italia
La carovana  del Giro d’Italia percorre il lungolago di Desenzano il 26 maggio 2013. Quest’anno la corsa tonerà ad affacciarsi sul lago di Garda Marco Frapporti  al via nel prossimo Giro d’Italia
La carovana del Giro d’Italia percorre il lungolago di Desenzano il 26 maggio 2013. Quest’anno la corsa tonerà ad affacciarsi sul lago di Garda Marco Frapporti al via nel prossimo Giro d’Italia

Giovedì 27 maggio il Giro d’Italia toccherà la nostra provincia: salvo cambiamenti dell’ultima ora il Giro d’Italia quel giorno dovrebbe transitare nella nostra provincia tra il lago di Garda e la Bassa. La corsa rosa numero 104 che scatterà l’8 maggio con il prologo a cronometro di Torino e si concluderà con l’altra prova contro il tempo da Senago a Milano, per una settantina di chilometri dovrebbe percorrere l’ex statale 11 da Sirmione a Brescia e successivamente la 45bis tra Brescia e Pontevico. La carovana proveniente dal Trentino, da Rovereto il giorno dopo della tappa Canazei-Sega di Ala, trasniterà lungo la Gardesana orientale fino a Peschiera per poi puntare sulla perla del Benaco, Sirmione, già sede di tappa il 2 giugno 1980 con la vittoria di giornata di Saronni su Bertin e il provezzese Mattia Gavazzi, con Wladimiro Panizza in maglia rosa. Da Sirmione la corsa rosa dovrebbe raggiungere Brescia dopo una trentina di chilometri abbondanti per poi proseguire verso la Bassa. Il condizionale è d’obbligo quando si anticipa il percorso del Giro, perché gli organizzatori hanno una gran riserva di scolorina con la quale cancellano spesso tracciati praticamente già confermati. In questo caso però i bene informati sono praticamente sicuri di non prendere un abbaglio, nel senso che il Giro d’Italia nei due giorni precedenti scalerà le montagne venete e trentine, e quindi dovrà necessariamente raggiungere Lombardia e Piemonte prima dell’epilogo nella corsa contro il cronometro. Non è dato sapere se il Giro dopo Sirmione, Desenzano e Lonato proseguirà come pare certo verso Brescia per poi rendere omaggio alla Bassa. Per accorciare il percorso da Lonato i corridori potrebbero approdare a Pontevico attraverso le strade a sud del lago di Garda, interessando comunque Ghedi e Manerbio prima di lasciare la nostra provincia e immettersi nel Cremonese da Robecco d’Oglio. Questi sono peraltro dettagli che verranno definiti in tempo utile dall’Rcs. Quello che è quasi sicuro è che la corsa rosa transiterà sulle nostre strade per sessanta-settanta chilometri prima di raggiungere Cremona, Piacenza e il traguardo di Stradella, nota nel mondo per la produzione artigiana delle fisarmoniche. E non solo. Per i tifosi bresciani sarebbe davvero un’occasione importante per vedere in azione i corridori, tra i quali ci saranno alcuni bresciani con la maglia di Vini Zabù Ktm, Bardiani Csf, Astana, Eolo Kometa: Jakub Mareczko, Marco Frapporti, Alessandro Tonelli, Andrea Garosio, Davide Martinelli, Mattia Frapporti e forse altri ancora. In corsa ci sarà anche la Bahrain ma i responsabili tecnici non hanno ancora deciso se iscrivere o meno Sonny Colbrelli, negli ultimi anni protagonista al Tour de France.•. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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