Brescia torna senza confini con Romele e Piotti

di Angiolino Massolini
Giulia Romele (al centro) sul gradino più alto del podio dello specialeMatthia Piotti (a sinistra) premiato per la medaglia d’argentoGiulia Romele festeggia l’oro con il suo allenatore Silvano Sorio
Giulia Romele (al centro) sul gradino più alto del podio dello specialeMatthia Piotti (a sinistra) premiato per la medaglia d’argentoGiulia Romele festeggia l’oro con il suo allenatore Silvano Sorio
Giulia Romele (al centro) sul gradino più alto del podio dello specialeMatthia Piotti (a sinistra) premiato per la medaglia d’argentoGiulia Romele festeggia l’oro con il suo allenatore Silvano Sorio
Giulia Romele (al centro) sul gradino più alto del podio dello specialeMatthia Piotti (a sinistra) premiato per la medaglia d’argentoGiulia Romele festeggia l’oro con il suo allenatore Silvano Sorio

Due bresciani contemporaneamente sul podio nella fase internazionale del Cimbra Fis, nato dalla ceneri del Trofeo Topolino inventato da Rolly Marchi: Giulia Romele (Val Palot) e Matthia Piotti (Collio) hanno conquistato la medaglia d’oro e d’argento nello slalom speciale disputato a Folgaria. Era dal 1999 quando Nadia e Elena Fanchini conclusero al 1° e 2° posto la fase internazionale del Trofeo Topolino a Monte Bondone, che Bresciasci non festeggiava un’impresa del genere. Le campionesse di Montecampione non si fermarono alla fase internazionale del Monte Bondone, perché furono grandissime protagoniste anche in Canada alla Whistler Cup, autentico campionato del mondo giovanile per accedere al quale bisognava concludere tra i primi 3 del Trofeo Topolino in Europa e negli altri Continenti. IN TERRA CANADESE Elena e Nadia sconfissero le migliori del mondo, facendo capire che avrebbero fatto una brillante carriera, come poi è avvenuto. Le brillanti prove fornite da Giulia Romele e Matthia Piotti aprono orizzonti nuovi per entrambi, anche se il difficile comincia adesso. Confermarsi ad alti livelli non sarà facile, ma entrambi partono decisamente con le carte in regola per puntare in alto. Coraggio, determinazione, cuore, forza atletica e un buon tasso di tecnica non fa loro difetto e quindi questo exploit va salutato con entusiasmo. Giulia Romele torna a casa da Fondo Grande–Folgaria con ben 3 medaglie d’oro: due le ha conquistate nello slalom gigante e nello slalom speciale della fase nazionale, una ieri tra le porte strette in quella internazionale. Ha invece chiuso al 12° posto il gigante internazionale. Per la ragazza dello Ski Team Val Palot una grandissima soddisfazione, perché in Trentino c’era proprio la crema dello sci giovanile mondiale. In questa stagione questa ragazza è cresciuta in maniera esponenziale e riesce anche con facilità a salire sul podio molto spesso. CI È RIUSCITA nel circuito circoscrizionale, nelle indicative regionali e ora nel Cimbra Fis, alias Trofeo Topolino. Davvero tanto di cappello e a questo punto diventa la favoritissima dei campionati italiani giovanili. Anche Matthia Piotti, rispetto alla stagione scorsa, ha compiuto un salto di qualità eccezionale. Come Giulia Romele si è affermato o comunque è entrato in zona medaglia in quasi tutte le gare cui ha partecipato. Al Cimbra Fis ha conquistato nella fase nazionale il 3° posto nello slalom gigante e il primo nello speciale. Ieri ha colto l’argento tra le porte strette nella rassegna internazionale a conferma delle sue qualità tecniche e agonistiche. Ora per entrambi si apre una fase nuova della loro carriera, perché salire sul podio alla manifestazione trentina costituisce un punto di partenza straordinario e una spinta verso la conquista di altri allori di prestigio. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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