Brescia Waterpolo, è un 10 di qualità

Viene fuori alla distanza ma, alla fine, doppia anche il Plebiscito Padova. Questo Brescia Waterpolo continua la propria corsa restando da solo in scia della De Akker, unica squadra ad aver battuto Zugni e compagni. La formazione di Aldo Sussarello è un diesel, parte troppo contratta ma poi esce in tutta la propria superiorità atletica. «Non devono ingannare gli zero punti dei nostri avversari, la classifica è bugiarda rispetto alla loro classe e alla loro esperienza - osserva il tecnico bresciano al termine della partita vinta contro la formazione veneta -. Loro sono partiti forte, mentre noi non siamo ben riusciti ad interpretare l’arbitraggio e siamo andati in ansia. Una volta che ci siamo registrati è venuta fuori la nostra preparazione. Cominciamo a raccogliere i frutti del lavoro di questi ultimi cinque anni e stiamo crescendo dei pallanuotisti». Sono gli ospiti a passare in vantaggio con Rolla e a raddoppiare successivamente con Maresca. Ci vuole la solita invenzione di Tononi, che piega le mani a Calabresi, per dimezzare le distanze. Tortelli, invece, sfrutta la superiorità numerica per trovare il pareggio. Nella seconda frazione sono ancora i patavini ad andare avanti, con una bella iniziativa personale di Savio. Garozzo, in controfuga, riporta in equilibrio il risultato, ma dura lo spazio di un’azione, perché Maresca finalizza al meglio una superiorità. Al cambio di vasca cambia anche la musica, con Gianazza a passare di prepotenza. Zanetti segna il primo vantaggio per i padroni di casa che non si fermano più e allungano con Garozzo. Mentre il Padova si spegne, capitan Zugni si inventa anche centroboa, con una girata vincente. A chiudere il terzo parziale ci pensa Tononi che, con una magistrale controfuga, serve a Rivetti il più facile dei gol. Nell’ultimo quarto è tutto facile per Brescia che schianta definitivamente Padova con Gianazza e, ancora, lo scatenato Garozzo per il 10-4. A Gottardo il gol che serve solo a fissare il risultato.•. © RIPRODUZIONE RISERVATA