Brixia, nessun imprevisto Oggi l’ultimo atto tricolore che vale la seconda stella

di Folco Donati
Alice D’Amato, Martina Maggio, Asia D’Amato, Giorgia Villa, Veronica Mandriota e Angela Andreoli: le atlete della Brixia impegnate a NapoliAngela Andreoli: la Brixia domina le semifinale e vede lo ScudettoMartina Maggio: il ventesimo tricolore della storia è già a un passo
Alice D’Amato, Martina Maggio, Asia D’Amato, Giorgia Villa, Veronica Mandriota e Angela Andreoli: le atlete della Brixia impegnate a NapoliAngela Andreoli: la Brixia domina le semifinale e vede lo ScudettoMartina Maggio: il ventesimo tricolore della storia è già a un passo
Alice D’Amato, Martina Maggio, Asia D’Amato, Giorgia Villa, Veronica Mandriota e Angela Andreoli: le atlete della Brixia impegnate a NapoliAngela Andreoli: la Brixia domina le semifinale e vede lo ScudettoMartina Maggio: il ventesimo tricolore della storia è già a un passo
Alice D’Amato, Martina Maggio, Asia D’Amato, Giorgia Villa, Veronica Mandriota e Angela Andreoli: le atlete della Brixia impegnate a NapoliAngela Andreoli: la Brixia domina le semifinale e vede lo ScudettoMartina Maggio: il ventesimo tricolore della storia è già a un passo

La Brixia non tradisce le attese della vigilia e con una gara esemplare vola in finale. Oggi lo squadrone di Enrico Casella, che a Napoli ha vinto la 32esima gara consecutiva, ha tutte le carte in regola per conquistare la doppia stella. Un ventesimo scudetto, il nono di fila, che certificherebbe l’assoluta egemonia che da un ventennio sta contrassegnando il cammino vincente di una società che sta facendo la storia della ginnastica italiana. Sulle pedane del PalaVesuvio le ragazze di Enrico casella hanno vinto tutte e otto le sfide in cui sono state impegnate nella gara di semifinale. Ma non è tutto: gli otto punteggi assegnati alle bresciane sono stati gli otto punteggi più in alti in assoluto di tutta la giornata. Senza Giorgia Leone ed Elisa Iorio, tenute in panchina perché non al meglio, Marco Campodonico e Monica Bergamelli, i due tecnici del team bresciano, hanno scelto di gareggiare con la capitana Martina Maggio, Giorgia Villa, Asia e Alice D’Amato, Veronica Mandriota e la bresciana del quartiere San Polo Angela Andreoli. Proprio a quest’ultima sono andati gli applausi del pubblico di Napoli per le prove di altissimo livello alla trave e al corpo ibero. Punteggi altissimi anche per Villa e Alice D’Amato alle parallele, Mandriota e Andreoli al corpo libero, Maggio e ancora Andreoli alla trave, le due gemelle d’Amato dominatrici sulla tavola del volteggio. «Direi una gara fantastica: eseguire otto esercizi senza la minima sbavatura significa che la squadra è stata preparata alla perfezione - commenta Casella -. Non era facile, perché la formula delle Final Six annulla quanto fatto nelle tre prove di qualificazione. Oggi comunque si riparte ancora una volta senza nessun vantaggio, ma questa gara, e il fatto che in finale ci saranno tre ginnaste e non più due, ci fanno dormire sonni tranquilli. Ci teniamo a conquistare questo scudetto, che sarà il ventesimo, per testimoniare una volta di più la bontà del lavoro che si fa all’Accademia di Brescia». In finale la Brixia dovrà affrontare il Giglio Montevarchi, che a sorpresa ha vinto la classifica del girone B, e l’Artistica 81 Trieste, che altrettanto a sorpresa si è piazzata terza grazie al miglior punteggio tra le seconde, eliminando la grande favorita della vigilia, team che per tutta la stagione è stato in scia alla Brixia, la Ginnastica Civitavecchia. Lo scudetto della ginnastica artistica femminile verrà aggiudicato nel pomeriggio, mentre in mattinata l’Estate 83 Travagliato Lograto tenterà di vincere i play-off e approdare così per la prossima stagione nel massimo campionato, facendo nuovamente compagnia ai cugini della Brixia.•. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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