L'avventura di Pep Clotet sulla panchina del Brescia sembra essere giunta al capolinea. La pesante sconfitta di Perugia è la goccia che ha fatto traboccare il vaso delle flebili certezze di Massimo Cellino.
Il numero uno biancazzurro, che ha assistito alla debacle del Curi dalla sua casa londinese, è orientato verso il cambio di guida tecnica. Si attende solo la comunicazione ufficiali dopo che lo stesso patron aveva imposto il silenzio stampa al termine della gara del Curi. Da Londra, Cellino ha iniziato a ragionare sulle mosse da fare. Prima di iniziare una lunga sequenza di telefonate con i suoi più stretti collaboratori.
Tra questi anche Giorgio Perinetti. Seppur in convalescenza, dopo il ricovero ospedaliero delle scorse settimane e costretto ancora a restare a casa lontano dai campi di gioco e dalla squadra, il dirigente romano è pienamente attivo e nelle sue piene funzioni. Presidente e direttore dell'area tecnica si sono confrontati sulla situazione attuale della squadra. Tra i temi toccati le evidenti difficoltà emerse nella gestione del gruppo da parte dell'attuale allenatore. Neppure l'allontanamento di Federico Viviani (rescissione pronta per lui) e di Ahmad Benali (ceduto al Bari) hanno giovato.
Il gruppo sembra non seguire più Pep Clotet
Tolti i nuovi arrivati e pochi altri, il gruppo non sembra più seguire Clotet. Colpe e responsabilità non sono tutte attribuibili al tecnico catalano ma, nonostante questo, sarà lui a pagare. In pole position per la sostituzione c’è Serse Corsmi. L'allenatore perugino è attualmente sotto contratto con il Rijeka dopo essere stato esonerato il 13 novembre scorso. Il richiamo di una piazza che ben conosce (ha già allenato il Brescia nella stagione 2007/08, arrivando alla semifinale play-off) e il desiderio di tornare nel calcio italiano potrebbero essere le leve sulle quali può sbocciare l'affare. Cosmi, già contattato, sta iniziando l'iter per la rescissione con il club croato.
Scartate subito le ipotesi Aglietti e Possanzini
Un nome di richiamo per la piazza e per l'intero ambiente ora più che mai a caccia della persona giusta alla quale affidarsi. Tra le ipotesi era subito stata scartata quella di Alfredo Aglietti, nonostante sia sotto contratto con il club biancazzurro. Scartata l’ipotesi interna e la possibile promozione di Davide Possanzini dalla Primavera.
L'obiettivo del Brescia è quello di trovare un allenatore esperto, che sia in grado di dare una scossa a tutto l'ambiente. In attesa di conoscere l'esito delle trattative tra il Rijeka e Cosmi, il Brescia ha sondato altri profili. Tra questi Beppe Iachini (anche per lui si tratterebbe di un ritorno), Eusebio Di Francesco, Leonardo Semplici e l'ex Alessandro Calori, presente in tribuna ieri al Curi. •. © RIPRODUZIONE RISERVATA