Cresce con il passare dei minuti Si conferma in grande spolvero

6 GABRIEL Quando le cose non vanno bene, ti accorgi della sua presenza in campo solo dagli aspetti positivi delle sue giocate. Come con Napoli, le sue triple nel terzo quarto diventano fondamentali. Nel finale va in barca con il resto della squadra. 6.5 DELLA VALLE È il faro di Brescia in attacco e non solo per una questione di canestri segnati: è il migliore assistman della serata e si mette in mostra nonostante la difesa avversaria abbia preso le misure al marchesino. Ma quando veramente conta, la dinamo si rompe, e la luce non abbaglia più nessuno. Purtroppo. 6 COBBINS Bravo in attacco a cercare di moltiplicare i possessi di Brescia, un po’ meno in difesa dove, al di là di una stoppata - divenuta assist per gli avversari -, ci mette troppa foga. Come sull’ultimo tiro del terzo quarto: un urlo strozzato per lui, e per tutti i tifosi a casa. 6.5 ODIASE In attacco è in balia dei lunghi avversari e delle loro maniere abbastanza forti. Si inventa un paio di movimenti interessanti e si mangia un canestro già fatto; nel complesso però ci mette del suo. 5.5 BURNS Turista per caso nei primi 20’ della partita, più presente nell’ultimo quarto. 6 LAQUINTANA Cerca di scalare le marce con le sue accelerazioni. Si incaponisce nell’ultimo quarto in un paio di scorribande che non aiutano né lui, né la squadra. Ma non si arrende e trova il fondo del secchiello. Rimettersi in fiducia non è cosa semplice. Bravo a provarci. 5.5 COURNOOH Falsa partenza, ma è tenace a migliorare dopo il pit-stop in panchina. È diventato il realizzatore della Germani sulla sirena: come la tripla della vittoria di Trieste, in Lituania subito prima dell’intervallo segna un canestro che da il la alla rimonta del terzo parziale. Nell’ultimo quarto entra un po’ a freddo e non riesce a essere decisivo. 5 MOSS Molto meno incisivo di domenica, con qualche lacuna (o voragine) in quello che dovrebbe essere il suo forte, la difesa. 6 AKELE Prova a mettere pressione sugli avversari quando può. In questo assetto emergenziale cerca di aiutare, anche se fatica quando si ritrova in campo in contemporanea con Gabriel. Ma non era certo lui il giocatore che doveva portare Brescia alla vittoria in casa del Lietkabelis.

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