Dal sogno alla realtà: il Cellatica ci prova

Gli Allievi del Cellatica festeggiano l’accesso alla seconda fase del Trofeo Bresciaoggi:  prossima rivale il Lumezzane
Gli Allievi del Cellatica festeggiano l’accesso alla seconda fase del Trofeo Bresciaoggi: prossima rivale il Lumezzane
Gli Allievi del Cellatica festeggiano l’accesso alla seconda fase del Trofeo Bresciaoggi:  prossima rivale il Lumezzane
Gli Allievi del Cellatica festeggiano l’accesso alla seconda fase del Trofeo Bresciaoggi: prossima rivale il Lumezzane

Sorpresa o candidata al titolo? Il Cellatica di Pierangelo Ferrari si è qualificata per i quarti del trofeo Bresciaoggi mettendosi alle spalle corazzate come Voluntas Montichiari, Pavoniana e Sporting Club Rezzato. Nel gruppo A i franciacortini hanno totalizzato 9 punti, sufficienti per accedere alla seconda fase tra le migliori terze. La rosa è un cocktail di fantasia ed esperienza del quale il condottiero Ferrari è artefice e plasmatore. Nelle file gialloblù il termine qualità non manca, basti vedere il tridente delle meraviglie costituito da Squassina, Talone e Trecani che ha permesso ai franciacortini la necessaria prolificità in zona d'attacco (7 i gol segnati), abbinata a una solidità difensiva cresciuta grazie alla leadership del capitano Rocco Bernardelli. Raggiante il tecnico Ferrari per questo primo traguardo raggiunto. «La squadra è forte e ben strutturata in ogni reparto del campo. Dopo un avvio difficoltoso abbiamo avuto la forza di rialzarci, vincendo e giocando un calcio propositivo. La soddisfazione più grande è aver strappato un pass per la fase successiva, e affrontato squadre di spessore come Franciacorta, Vighenzi e la stessa Voluntas, che possiedono un bacino a livello di settore giovanile importante». L’allenatore dei gialloblù è fiducioso anche sul prossimo impegno: il suo Cellatica sfiderà il Lumezzane. «Affrontiamo una squadra fisica e ben collaudata in ogni reparto, non a caso sono primi negli Allievi regionali - analizza Ferrari -. Sarà uno scontro affascinante, nel quale i dettagli faranno la differenza. Giocheremo con determinazione e coraggio, cercando di imporre il nostro gioco». Sul format del torneo. «Credo che suddividere i regionali dai provinciali sia stata una grande cosa, soprattutto perché il divario tra le due categorie era netto. Così si possono vivere e giocare gare più intense e avvincenti, in cui la disparità dei valori tecnici tra le squadre era minima o quasi nulla. Il Bresciaoggi è un torneo importante e radicato negli anni: dà la possibilità di alzare al cielo il trofeo bresciano più ambito e sognato da ogni giovane calciatore». Dopo aver mosso con successo i primi passi in questa edizione, il gruppo franciacortino non si pone limiti. L’obiettivo è continuare a stupire e divertirsi in questa baby Champions.•. L.D.L. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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