LA CORSA

Vesco-Salvinelli sono i vincitori della 1000 Miglia 2021

Arrivata a destinazione anche la Pink Car a sostegno della raccolta fondi per la ricerca sul cancro guidata da Cristina Parodi e Francesca Piccinini
Vesco e Salvinelli hanno vinto la 1000 Miglia 2021
Vesco e Salvinelli hanno vinto la 1000 Miglia 2021
L'arrivo in viale Venezia

La classifica provvisoria pare aver  trovato conferma: Andrea Vesco e  Fabio Salvinelli   alla guida di un Alfa Romeo 6C 1750 Super Sport del 1929 numero 43 sarebbero i vincitori - manca l'ufficialità - della 1000 Miglia 2021. A pochi punti di distanza Andrea Luigi Belometti e Gianluca Bergomi a bordo di una Lancia Lambda Spider Casaro del 1929 numero 41. In terza posizione Gianmario Fontanella e Anna Maria Covelli su una Lancia Lambda Casaro del 1927 numero 24. 

A destinazione è arrivata anche un'auto speciale che  conferma anche quest’anno l'impegno della freccia rossa  a favore di iniziative di sensibilizzazione sociale. Lo fa con il progetto 1000 Miglia Charity - che nel 2020 si era concretizzato in attività e contributi a sostegno del contrasto al Coronavirus -  e nel 2021 si tinge di rosa. In collaborazione con la Fondazione IEO Istituto Europeo di Oncologia e con il Supercar Owners Circle, nel gruppo delle auto partecipanti alla 1000 Miglia Experience 2021 c'era anche la Pink Car a bordo della quale, a sostegno della raccolta fondi organizzata a favore del Women’s Cancer Centre si sono alternate Caterina Balivo, Alessandra Mastronardi, Melissa Satta; Cristina Parodi, Francesca Piccinini, le ultime due a concludere la corsa (CLICCA QUI PER ASCOLTARE L'INTERVISTA).

L'ULTIMA TAPPA 

Partite da Bologna le auto hanno raggiunto le città di Modena e Reggio Emilia per poi arrivare a Mantova prima di raggiungere la splendida Piazza Bra a Verona per il pranzo: la 1000 Miglia porta il suo omaggio a Verdi qualche ora prima dell’Aida prevista questa sera all’Arena, in occasione del 150° anno dell’opera, diretta dal maestro Riccardo Muti. Dopo il riposo le vetture sono ripartire verso il lago di Garda: Peschiera, Sirmione e Desenzano per il classico saluto. 

Infine, gli equipaggi scopriranno nuovi panorami che rappresentano una novità assoluta per la 1000 Miglia come Salò, ripercorrendo il tratto del Circuito del Garda disputato per la prima volta nel 1921 e che quest’anno celebra il suo centenario. In città l’ultimo controllo timbro sul lungo lago davanti al municipio salodiano, poi via verso il traguardo di Brescia passando dalla Valsabbia, dove gli abitanti del luogo vedranno passare la Freccia Rossa per la prima volta.

 

 I COMMENTI

Paesaggi indimenticabili e pubblico caloroso non sono passati inosservati per i piloti, compresi quelli d’eccezione: “Abbiamo concluso la tappa più lunga di questa 1000 Miglia, e siamo stati accolti ovunque con un calore incredibile, racconta John Elkann, a bordo di una Alfa Romeo 1900 C Super Sprint del 1956 - Oggi desideriamo sottolineare il lavoro del team di supporto del dipartimento Heritage che in breve tempo ha ripristinato il leveraggio della frizione della nostra Alfa Romeo, messo alla prova dalle discese tra Umbria e Toscana. Così dopo gli storici passi di Futa e Raticosa siamo arrivati in Emilia, terra di motori dove si respira sempre un’aria speciale per la grande partecipazione del pubblico”. 

“Oggi è una giornata storica - assicura Aldo Bonomi, presidente di Automobile Club di Brescia - Non vi era mai stato prima d'ora un abbinamento così significativo tra arte e motori: lo stop in piazza Bra è qualcosa di eccezionale, un momento che si ricollocherà nello spirito della ripartenza dopo mesi difficilissimi in cui tutto il nostro Paese ha sofferto. Siamo orgogliosi di poter aggiungere un tocco unico a una giornata che per Verona è già così densa di significato e di grandi eventi”.

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