Darfo, il più tremendo
dei verdetti: dispiacere
extra e retrocessione

di Erica Calissi
Speranze finite per il Darfo: è retrocessione FOTOLIVE/Filippo Venezia
Speranze finite per il Darfo: è retrocessione FOTOLIVE/Filippo Venezia
Speranze finite per il Darfo: è retrocessione FOTOLIVE/Filippo Venezia
Speranze finite per il Darfo: è retrocessione FOTOLIVE/Filippo Venezia

Il Darfo Boario saluta la Serie D nel modo peggiore, dopo il più atroce dei finali. A un amen dalla salvezza, al minuto 118 di un play-out infinito, i neroverdi sprofondano e l’Ambrosiana festeggia quando ormai non ci credeva più. Una beffa crudele, un epilogo drammatico. Al termine di 120 minuti intensi, incredibili, da emozioni fortissime. Giocati contro un avversario che nella sfida di ritorno di campionato, vincendo nettamente, aveva spinto Quaresmini alle dimissioni e la società ad affidare il timone a Bonetti. Un sinistro presagio con il senno di poi. Al Darfo non è bastato il pubblico del Comunale, non sono bastati i gol di capitan Spampatti e di Fattori dopo l’avvio da incubo (0-2 per i veronesi al 5’ del primo tempo), non sono bastati nemmeno i supplementari giocati con l’uomo in più. I neroverdi tornano in Eccellenza e lo fanno nel modo più doloroso. LA PARTITA. Nemmeno tre minuti e sul Comunale cala il gelo, con Santuari fortunato a trovare il gol della domenica dalla grandissima distanza (forse anche aiutato dal vento). Altri due minuti e altra doccia fredda. Questa volta è Biasi a fare valere la sua esperienza deviando in rete di testa un corner da destra. 0-2 Ambrosiana, pubblico ammutolito, ma Darfo che reagisce. Al 7’ di un avvio disastroso Spampatti, in tuffo di testa, anticipa il diretto rivale e trasforma in oro il suggerimento di Quaggiotto. 1-2 e camuni che tornano a un gol di distanza dalla salvezza. Quel gol che il Darfo cerca con insistenza nei minuti successivi ma trova solo in avvio di ripresa. Fattori, appena entrato in campo, è puntuale nella deviazione vincente di testa da corner e fa esplodere il Comunale. Con il pareggio la banda Bonetti sarebbe salva, ma prima (da cervellotico regolamento) bisogna passare dalle forche caudine dei supplementari. Bonetti prova a evitare l’extra time chiamando in causa Zanardini, acciaccato, ma l’Ambrosiana c’è e risponde con l’occasionissima del 34’, quando Scapini, altro neo entrato, manca la porta solo davanti a Romeda. Sospiro di sollievo del Comunale e ospiti che restano in dieci per il doppio giallo rimediato nel recupero da Dell’Agnola. Bene per il Darfo. Anche perché i veronesi sembrano più stanchi, mentre i neroverdi danno l’impressione di poter gestire senza patemi un pareggio che li premierebbe. Invece, a due minuti dalle fine, un cross alla disperata dalla trequarti, prolungato di testa in area, pesca un inspiegabilmente solo Biasi che realizza la doppietta della vita e mette in diagonale il 2-3 che spedisce all’inferno il Darfo. I NEORVERDI rischiano di subire anche il poker, con Scapini solissimo che si mangia il gol con un pallonetto scellerato, mentre al secondo minuto di recupero sono nel sinistro di Forlani le ultime speranze salvezza del Darfo, spazzate via dalla respinta di Zanchetta che appena prima del triplice fischio fa precipitare i neroverdi in Eccellenza. Finale amarissimo. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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