Detta il ritmo a suon di triple Altra prova di grande qualità

6.5 GABRIEL La mano non è troppo calda (1/4), ma quando segna arriva una tripla importante. Per il resto il solito lavoro da collante difensivo e da uomo-squadra. Non influisce eccessivamente in attacco: molto meglio quando deve difendere. 7 MASSINBURG Primo starting five per lui, che in 1vs1 con Mezzanotte stampa sul ferro un lay-up che difficilmente sbaglia, ripetendosi nel secondo quarto. A parte queste sbavature, la prestazione è molto positiva: quando serve un terminale offensivo nei momenti caldi, non si tira mai indietro. Peccato quel libero sbagliato nel finale... 6 DELLA VALLE Quando entra in campo, oltre a segnare a ripetizione, dà ai compagni la carica giusta. Si toglie lo sfizio di tirare una stoppata. Gli ultimi minuti purtroppo non lo vedono incidere come ci si aspetterebbe. 6 PETRUCELLI I primi 7 punti portano in calce il suo autografo, ma la sua partita si arena nel primo tempo sui 2 falli che impongono a coach Magro di alternarlo a Moss. Il fallo tecnico (quarto) per proteste è figlio di un errore del signor Rossi, che non vede una scorrettezza clamorosa di Burnell. Risultato: a 3’26” esce per la quinta chiamata arbitrale, nel momento clou della gara. 6.5 COBBINS Regala spettacolo anche per non restare troppo indietro rispetto a Odiase. Nei minuti finali del secondo quarto diventa il terminale offensivo più importante (con fortune alterne). Rientra nel quarto conclusivo, cercando di bloccare l’emorragia. 6.5 ODIASE Spettacolarità ad alta quota tra stoppate (che non finiscono nel tabellino) e schiacciate. Mette tutta la sua potenza in campo a Brindisi, facendo vedere una crescita importante. 6.5 BURNS Buon impatto dalla panchina su entrambi i lati del parquet brindisino. 6 COURNOOH L’ex di turno (a Brindisi dal 2014 al 2016), bagna la prestazione con la tripla del primo massimo vantaggio (23-27) e si ripete in apertura di secondo quarto. Gioca una partita di grande abnegazione, prendendosi responsabilità importanti quando più conta. 5.5 MOSS I falli di Petrucelli impongono al capitano di essere della partita. Tanto mestiere e tanta voglia di aiutare la squadra. Ma nell’ultimo quarto non riesce a tenere il campo: 17’ per lui a questo livello sono troppi. 6 AKELE Come Petrucelli si complica la vita con la situazione falli. Meglio nella seconda parte.

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