Elena Fanchini sottotono:
altra delusione a Garmisch

di Angiolino Massolini
L’austriaca Stephanie Vier (seconda), la vincitrice Lara Gut e Tina Weirather (terza) sul podio a Garmisch
L’austriaca Stephanie Vier (seconda), la vincitrice Lara Gut e Tina Weirather (terza) sul podio a Garmisch
L’austriaca Stephanie Vier (seconda), la vincitrice Lara Gut e Tina Weirather (terza) sul podio a Garmisch
L’austriaca Stephanie Vier (seconda), la vincitrice Lara Gut e Tina Weirather (terza) sul podio a Garmisch

Si è conclusa senza squilli di tromba la campagna tedesca di Elena Fanchini: la finanziera di Montecampione ha occupato la ventinovesima posizione del supergigante di Coppa del Mondo svoltosi sulla pista Kandahar 1 di Garmisch Partenkirchen dove la svizzera-bresciana Lara Gut ha vinto davanti a Stephanie Venier e Tina Weirather. Sesta e prima delle azzurre Elena Curtoni; settima Federica Brignone; decima Francesca Marsaglia. Solo nona Lindsey Vonn, prima nella discesa libera del giorno prima. Out invece Sofia Goggia, Anna Veith Fenninger, Viktoria Rebensburg, Tamara Tippler. In classifica generale la ticinese è ora a soli 135 punti dall’americana Mikaela Shiffrin. Terza Ilka Stuech, quarta Tessa Worley che ha superato l’italiana Sofia Goggia.

ELENA FANCHINI torna a casa da questo week end in terra teutonica con qualche briciola e nulla più. Dopo la prima prova cronometrata di giovedì dove è stata quarta, e alla luce dalle belle prove a Altenmarkt Zauchensee e Val d’Isere dove era stata undicesima e sesta, ci si aspettava ben altro. Ma sulla pista molto difficile di Garmisch Partenkirchen non riesce proprio a offrire il meglio delle sue qualità. I suoi migliori risultati nelle quattordici presenze tra Coppa e Mondiale 2011 rimangono il dodicesimo posto in libera e supergigante il 7 e 8 marzo 2015. Poi ha ottenuto in discesa un diciottesimo posto il 10 marzo 2010, mentre al meeting iridato si è piazzata diciottesima in superG e sedicesima in libera.

Nella gara di ieri ha sciato con troppo rispetto. Ha badato ad abbordare porte e curve senza rischiare ma alla fine ha tagliato il traguardo con ben 3.77 di distacco da Lara Gut: davvero troppo pesante anche se la svizzera con quella di ieri ha portato a ventidue i successi in Coppa, il terzo consecutivo nella specialità in questa stagione.

Probabilmente gli errori commessi nella discesa del giorno prima che hanno compromesso un buon risultato, e il ricordo sempre vivo della caduta della sorella Nadia nella prova cronometrata della domenica precedente a Altenmarkt Zauchensee le hanno tarpato le ali.

CHE NON SI trovasse a proprio agio lo si è capito subito: è transitata davanti al primo rilevamento in quarantunesima posizione con 77/100 di distacco. Poi ha guadagnato cinque posizioni portando però il suo ritardo a 1.49. Negli altri due intertempi è poi risalita al ventinovesimo accusando 2.57 di distacco che al traguardo è salito a 3.77. L’unica nota lieta è la velocità fatta registrare: 100,400 Km/h che è stata la quarta assoluta. Come dire che i suoi piedi sono sempre sensibili. Dovrà però trovare il giusto compromesso in vista del fine settimana di Cortina D’Ampezzo dove ha vinto la sua seconda gara di Coppa tre anni fa.

Sua sorella Nadia questa mattina dovrebbe essere dimessa dalla Clinica Città di Brescia dove martedì il dottor Adolfo Vigasio l’ha sottoposta a intervento chirurgico per ridurle la frattura scomposta dell’omero destro. Prima di dimetterla il dottor Vigasio la sottoporrà ad attenta visita clinica dopo aver valutato con attenzione gli accertamenti radiografici.

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