Feralpisalò esagerata: un poker per avanzare

di Sergio Zanca
I giocatori della Feralpisalò  festeggiano la vittoria contro la Virtus VeronaIl centrale Nicolas Giani in azione:  impeccabile in difesa ha anche sfiorato il gol in più di una occasioneIl terzino destro Federico Bergonzi: tra i migliori in campo dei salodiani
I giocatori della Feralpisalò festeggiano la vittoria contro la Virtus VeronaIl centrale Nicolas Giani in azione: impeccabile in difesa ha anche sfiorato il gol in più di una occasioneIl terzino destro Federico Bergonzi: tra i migliori in campo dei salodiani
I giocatori della Feralpisalò  festeggiano la vittoria contro la Virtus VeronaIl centrale Nicolas Giani in azione:  impeccabile in difesa ha anche sfiorato il gol in più di una occasioneIl terzino destro Federico Bergonzi: tra i migliori in campo dei salodiani
I giocatori della Feralpisalò festeggiano la vittoria contro la Virtus VeronaIl centrale Nicolas Giani in azione: impeccabile in difesa ha anche sfiorato il gol in più di una occasioneIl terzino destro Federico Bergonzi: tra i migliori in campo dei salodiani

Basta poco più di mezz’ora alla Feralpisalò per restituire alla Virtus Verona i tre gol subìti all’andata e liquidare la pratica. Di notevole livello, la prestazione offerta dai gardesani: creano gioco scorrevole e brillante, segnando agevolmente. Nella ripresa arrotondano, dopo avere sciupato un’infinità di occasioni. E dalla marcia funebre di mercoledì scorso con la Vis Pesaro passano a una piacevole sinfonia. Insomma il bello e il brutto di una compagine capace di tutto. Scarsella (autore di due gol), Morosini e Guerra mettono le candeline su una torta confezionata dall’intero collettivo. Perché tutti coloro che vanno in campo forniscono un eccellente contributo. Peccato che non sempre il rendimento raggiunga vertici così elevati. Nella Feralpisalò mancano ancora gli infortunati Legati, difensore, e Guidetti, centrocampista, fermati da guai muscolari. Inoltre il portiere De Lucia, che sta recuperando dalla distorsione al piede, inizia dalla panchina. Il recupero di Fabio Scarsella (rientra dopo avere scontato il turno di squalifica) consente di aumentare l’incisività. Il bomber è risultato decisivo nelle precedenti due gare con la Virtus Vecomp: l’11 novembre ’18 ha firmato l’1-1 al 91’, e il 15 settembre ’19 ha sbloccato il punteggio (raddoppio di Maiorino, finale: 2-1). Scarsella ha al fianco Gavioli e, in cabina di regia, Carraro. Giani e Bacchetti sono i centrali della difesa. Terzini Bergonzi e Brogni, usciti dalla scuola dell’Atalanta. Tra i pali Liverani. Morosini agisce da rifinitore, alle spalle del tandem d’attacco formato da Ceccarelli e Guerra. Regina dei pareggi (ne ha ottenuti 14, come nessun’altra), la Virtus Verona, imbufalita per la sconfitta interna con il Padova, è priva dell’uomo di riferimento: Cazzola, squalificato per ben quattro giornate. In tribuna pure Gigi Fresco, il presidente-allenatore dal 1 luglio ’82. Da temere, in particolare, gli attaccanti Arma e Pittarello (6 assist in questo campionato). Trascorrono 6 minuti e la Feralpisalò sblocca il risultato al termine di una azione lineare. Triangolazione Gavioli-Morosini-Gavioli, lancio in profondità per Scarsella, abile a incunearsi in velocità: solo, davanti a Giacomel, lo fulmina imparabilmente. Dopo un fantastico volo di Liverani, che ribatte un colpo di testa di Arma, su cross di Daffara, i gardesani raddoppiano al 30’. Traversone da sinistra di Guerra, e incornata di Morosini. Il 3-0 arriva al 34’. Sulla trequarti Carraro ruba il pallone a Zarpellon, avanza e allarga verso Ceccarelli, che rimette in mezzo, per il comodo tocco di Guerra da un paio di passi dalla porta. Un paio di minuti, e «Cecca» sfiora il poker dopo un’azione personale. La gara resta piacevole, ricca di manovre che rispettano la geometria. Per merito della Feralpisalò, abile a muoversi con lucidità e freschezza, ma anche della Virtus, che non fa le barricate, ma accetta il confronto a visto aperto, nonostante le due sconfitte consecutiva (a Macerata con il Matelica e in casa con il Padova). All’inizio della ripresa viene espulso Pellacani per doppia ammonizione e la sfida non ha più storia. Gli ospiti si squagliano come neve al sole, la Feralpisalò va ripetutamente al tiro: con Ceccarelli, Giani (punizione all’incrocio, rintuzzata dal portiere, e, sul successivo angolo, con un colpo di testa), Tulli (due volte), Carraro (in due circostanze). Il 4-0 giunge in pieno recupero. Su traversone di Petrucci, Scarsella devia al volo per la personale doppietta. Da applausi. Adesso la Feralpisalò si riporta a una lunghezza di distacco dalla Triestina, che occupa il quinto posto e sarà l’avversaria di sabato.•. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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