Feralpisalò, il pirata Luppi prenota un’altra esplosione

di Sergio Zanca
L’esultanzadi Davide Luppi durante la gara di andata con la Juve U23, vinta 3-2 dai gardesani il 26 settembre scorso
L’esultanzadi Davide Luppi durante la gara di andata con la Juve U23, vinta 3-2 dai gardesani il 26 settembre scorso
L’esultanzadi Davide Luppi durante la gara di andata con la Juve U23, vinta 3-2 dai gardesani il 26 settembre scorso
L’esultanzadi Davide Luppi durante la gara di andata con la Juve U23, vinta 3-2 dai gardesani il 26 settembre scorso

Dall'indigestione al digiuno. Nei 25 giorni racchiusi tra il 26 settembre e il 20 ottobre Davide Luppi della Feralpisalò ha segnato 6 gol in altrettante gare, poi si è fermato, tanto che da 3 mesi non vede più la porta. Da uno scoppiettante Carnevale a una triste Quaresima, senza mezze misure. L’attaccante di origine modenese aveva iniziato rifilando una doppietta alla Juventus Under 23, poi firmato la vittoria per 1-0 di Gorgonzola contro l’AlbinoLeffe, lasciato il segno contro la Pro Vercelli e il Legnago, e risolto il match del «Briamasco» contro il Trento. In tale intervallo di tempo è rimasto all’asciutto solo con la Pro Sesto. Dopo la raffica di colpi è piombato nel silenzio. «Contro il Padova, il 25 ottobre, nel momento migliore, sono stato espulso - ricorda Luppi -. Ho dovuto scontare un turno di squalifica e, in seguito, non ho potuto allenarmi al meglio per un problema fisico. Qualche occasione l’ho avuta, ma i gol non sono più arrivati. Agli attaccanti capita di alternare momenti brillanti ad altri in cui si fa un po’ di fatica. L’importante è non demoralizzarsi». E sabato il calendario riserva il confronto di ritorno con la Juventus Under 23, squadra con la quale Luppi aveva rotto il ghiaccio, realizzando una preziosa doppietta. Ecco dunque arrivata l’occasione per la seconda esplosione stagionale. «All’andata la nostra volata era iniziata proprio contro i bianconeri. Lì abbiamo gettato le basi dei 14 risultati utili consecutivi. Speriamo di tornare da Alessandria con i 3 punti. Servono di più a noi che a loro. L’innesto di Iocolano? Se l’hanno preso significa che, con lui, intravedono la possibilità di migliorare». A livello personale, Luppi mira a raggiungere la doppia cifra in termini di reti realizzate. «È l’augurio che mi faccio - confida l’attaccante verdeblù -. Spero di arrivarci presto. Il calcio non è matematica, però il traguardo non è lontano, e la voglia di riprendere a segnare è tanta». La Juventus, ricca di giovani talenti, gioca a viso aperto, e il loro assetto potrebbe favorire la Feralpisalò. «Certo. Noi abbiamo incontrato le difficoltà maggiori affrontando formazioni che si chiudevano - prosegue nella propria analisi Luppi - . Questa volta dovremmo avere gli spazi per muoverci, ed esprimere al meglio il nostro gioco. Bisognerà comunque stare attenti in fase di contenimento». I gardesani hanno ripreso superando Fiorenzuola e Lecco, due squadre contro le quali all’andata non erano stati ottenuti punti: 0, conto i 6 del doppio confronto del ritorno. Un’ottima ripartenza. «Di solito nel ritorno le formazioni in lotta per i primi posti conquistano qualche punto in più. Al momento siamo ripartiti alla grande. Occorre mantenere il trend». Sul tour de force. «L’allenatore dispone di un’ottima rosa, e chi subentra ha sempre fatto bene. Non esistono titolari e riserve. Chiunque fornisce un valido apporto. Prendete Salines: poco utilizzato all’inizio, ora è diventato un elemento indispensabile». La capolista Südtirol e il Padova, secondo, sembrano non avere rivali. «Vedremo se prima o poi la benzina finirà. Per quanto ci riguarda, non molleremo». Il Renate, appaiato al terzo posto con i verdeblù, ha ceduto bomber Galuppini. «Per chi è rimasto e per l’ambiente non si tratta di un segnale positivo» assicura Luppi.•. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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