Fiorin, magico tris sul podio Pinazzi non ha avversari

Mattia Pinazzi sul podio insieme a Moro e Scartezzini FOTO  RODELLA
Mattia Pinazzi sul podio insieme a Moro e Scartezzini FOTO RODELLA
Mattia Pinazzi sul podio insieme a Moro e Scartezzini FOTO  RODELLA
Mattia Pinazzi sul podio insieme a Moro e Scartezzini FOTO RODELLA

Fioccano le medaglia targate Brescia ai campionati italiani su pista in corso di svolgimento a Dalmine, in provincia di Bergamo: nelle prime due giornate di gara Sara Fiorin e Elena Bissolati del Gs Gauss Fiorin, Mattia Pinazzi, Stefano Moro, Davide Plebani e Michele Scartezzini della (Biesse Arvedi Premac) hanno conquistato qualcosa come 3 medaglie d’oro, 4 d’argento e 2 di bronzo. A fare la voce grossa soprattutto la juniores Sara Fiorin, salita per ben 3 volte sul podio: due sul gradino più alto, una sul secondo. L’azzurrina del team caro a patron Luigi Castelli e lo sponsor storico Piero Guerini, ha dominato il torneo del keirin dove è riuscita a dare scacco matto alle antagoniste con una condotta di gara stupefacente, mettendosi dietro Gaia Bolognesi. Si è poi clamorosamente ripetuta nella velocità dove in finale ha liquidato senza tanti problemi Alessia Paccalini. È stata invece seconda nell’omnium alle spalle dell’altra azzurrina Valentina Basilico. La sua compagna di squadra, ma nella categoria elite Elena Bissolati si è piazzata seconda nel keirin dove al primo posto si è classificata Miriam Vece. Quarto posto a un soffio dalla zona medaglia Emanuela Zanetti (Isolmant Premac Vittoria). nell’omnium elite quarto posto per Martina Fidanza (Isolmant Premac Vittoria). Nello scratch open si è verificato il dominio della Biesse Arvedi Premac con ben 4 corridori tra i primi 6 e 5 tra i primi 11. Il successo è toccato a Mattia Pinazzi, già in forza all’Aspiratori Otelli Sarezzo, con la quale era stato convocato per la prima volta in nazionale. Al termine dell’entusiasmante gara sono saliti insieme sul podio i coequiper Stefano Moro e Michele Scartezzini. Sesto Davide Plebani, undicesimo il campione olimpionico di Tokyo 2020 Francesco Lamon. Nella corsa a punti dove si è affermato il fuoriclasse veronese Elia Viviani, hanno occupato le altre due zone medaglia Davide Plebani e Michele Scartezzini. Per il team della premiatissima ditta Massimo Rabbaglio-Gabriele Scalmana-Angelo Tonoli davvero una serie di prestazioni eccezionali a conferma del valore del lavoro svolto da questo team. L’allievo Marco Baldan (Sarnico) in precedenza era stato terzo nel keirin, quarto nell’eliminazione, sesto nella corsa a punti, nelle gare che a Dalmine hanno assegnato i titoli provinciali bergamaschi. •. A.Mas. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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