Franzoni, carte in regola per far bene

di A.MAS.
Giovanni Franzoni compirà vent’anni il 30 marzo
Giovanni Franzoni compirà vent’anni il 30 marzo
Giovanni Franzoni compirà vent’anni il 30 marzo
Giovanni Franzoni compirà vent’anni il 30 marzo

Per la nona volta di fila «Bresciasci» sarà presente a Cortina con Giovanni Franzoni (Fiamme Gialle), cui tocca il compito di tenere alto il blasone del nostro movimento sciistico. Il finanziere di Manerba sul Garda è lo sciatore bresciano più giovane convocato per un meeting iridato: nato il 30 marzo 2001 esordirà a 19 anni e 316 giorni il 10 febbraio 2021 a Cortina d’Ampezzo. Ivano Edalini (23 anni), Alberto Ghidoni (24), Giglio Tomasi (24), Luca Cattaneo (24) debuttarono negli anni ’80 e ’90 con qualche anno in più. Tra coloro che hanno rappresentato la Leonessa ai mondiali, Nadia Fanchini, nata il 25 giugno 1986, è la più giovane debuttante avendo gareggiato il 30 gennaio 2005 a Santa Caterina Valfurva a 19 anni e 200 giorni. Le altre azzurre di casa nostra,Nicoletta Merighetti (21 anni), Elena Tagliabue (21), Elena Fanchini (20), Daniela Merighetti (25) hanno avuto la possibilità di gareggiare alla rassegna iridata un po’ più avanti negli anni. Giovanni Franzoni - ieri 28° nel gigante di Coppa Europa Berchtstaden dove 20° è stato Daniele Sorio - è il decimo bresciano che riesce a conquistare la convocazione, nel bel mezzo della stagione che gli ha permesso di fare bene in quasi tutte le specialità. Dopo l’esordio in Coppa del Mondo nello slalom gigante in Alta Val Badia ha disputato anche le altre due gare tra le porte larghe a Adelboden (Svizzera), senza però conquistare la qualificazione per la seconda manche. L’AZZURRO gardesano cresciuto allo Ski College di Falcade insieme al fratello gemello Alessandro ha bruciato le tappe nelle ultime stagioni. Polivalente come pochi, rappresenta il nuovo che avanza dello sci alpino nazionale. Ha le carte in regola per emulare le gesta dei bresciani che l’hanno preceduto, tra i quali il valtrumplino Alberto Ghidoni, azzurro a Crans Montana 1987, per tredici volte alla conduzione tecnica delle prove veloci maschili (11) e femminili (2). In quest’ultimo periodo Franzoni non è stato fortunato. Dopo aver chiuso nella top ten una discesa libera di Coppa Europa a Orcieres Merlette (Francia), ha avuto dei problemi nei supergiganti successivi e solo la grande volontà, non disgiunta da un bel tasso di tecnica, gli hanno permesso di recuperare terreno e centrare l’obiettivo stagionale. «Sono soddisfatto per questa convocazione - ammette - e naturalmente concentratissimo su questo grande evento dove spero di avere la possibilità di gareggiare in due specialità anche se la concorrenza è numerosa e di qualità. Sono sicuro di partecipare alla combinata alpina, specialità nella quale ho centrato anche il podio in Coppa Europa. So bene che mi dovrò confrontare con i big dello sci alpino mondiale, ma non lascerò nulla di intentato per un piazzamento importante». Giovanni Franzoni sarà il quinto bresciano a disputare il Mondiale in Italia: prima di lui hanno gareggiato in casa Ivano Edalini a Bormio 1985; Luca Cattaneo a Sestriere 1997, Elena e Nadia Fanchini a Bormio-Santa Caterina Valfurva 2005. Le campionesse di Montecampione conquistarono il secondo e quarto posto in libera e superG. «Sono precedenti di buon auspicio che mi spronano sicuramente a dare il massimo». Anche perché nel parterre a sostenerlo ci saranno i familiari: una spinta in più per volare alto. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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