Semaforo rosso al primo incrocio della nuova stagione. La Germani Brescia esce sconfitta di misura dallo storico parquet di Masnago, battuta da una Openjobmetis Varese che dopo un grande inizio è stata accorta nel regolare gli avversari nel concitato finale. Pessimo avvio di partita, grande reazione nel corso della seconda frazione e qualche errore di troppo sul finire del match sono costati carissimi a una Leonessa che avrebbe potuto espugnare il fortino varesino. La squadra di casa, trascinata dal solito Gentile, che solo a tratti Petrucelli è riuscito a contenere, ma anche da Jones e da un Beane da 15 punti solo nel secondo tempo, è parsa un avversario poco più che discreto. Carenti in regia, forse non come la Germani ma quasi, i biancorossi di Vertemati hanno saputo fruttare al meglio gli isolamenti di Gentile e la forza sotto canestro di Egbunu e Jones. Netta la differenza sotto i tabelloni a favore di Varese (44-31 i rimbalzi), con Brescia brava nel limitare le palle perse. Ma alla resa dei conti il debutto, il secondo consecutivo con sconfitta a Varese dopo quello dell'anno scorso, il terzo nelle ultime sei stagioni, sa di occasione persa. Un ko figlio dell'inizio disastroso, e quindi del dispendioso recupero, in un match che si poteva e si doveva vincere.
Male, malissimo l'esordio nei primissimi minuti. Una partenza da incubo per la Germani, che quasi senza battere ciglio si trova sotto 27-8. Varese sembra una squadra de Playstation, Brescia un avversario della quinta serie nazionale. Egbunu, Jones e un ottimo Alessandro Gentile fanno neri in difesa i bresciani, che anche dall'altra parte del campo non ci capiscono niente. Un disastro totale. Ma alla fine di una tremenda prima frazione, che l'Openjobmetis chiude sul 27-12, improvvisamente la Germani si sveglia. Ai padroni di casa viene levato di mano il joystick e con pazienza, ma anche con tanta energia, Moss e compagni rientrano in partita. Raddoppi difensivi e aggressività diventano le armi micidiali di un team che sembra trasformato rispetto alla prima parte della sfida. Burns, a sorpresa rimasto seduto nei primi 7 minuti abbondanti della partita, suona la carica; Moss e Mitrou Long lo seguono come fedeli compagni di ventura. E così quando Varese torna a realizzare con medie degne della Serie A, la Germani recupera punto su punto fino a portarsi in perfetta scia dopo un prodigioso recupero di capitan Moss a centrocampo che lo stesso giocatore di Chicago trasforma nel gioco da 3 punti che consente di chiudere sul 38-37.Nel secondo tempo il derby lombardo non si schioda più dall'equilibrio. Cobbins si fa vedere con qualche buona iniziativa, Mitrou-Long è un giocatore di sostanza anche se poco efficace al tiro (4/16), ma la Leonessa non molla l'osso e rintuzza ogni tentativo di allungo di Varese (43-39, 48-47, 59-51, 59-58). La Germani è ancora assolutamente in partita quando si infortuna Petrucelli (37'24" sul 69-67), ma subisce il contraccolpo e l'Openjobmetis ne approfitta per scappare sul 73-67 a 90 secondi dallo scadere. Due liberi di Della Valle e una tripla di Gabriel, unitamente a due palle recuperate, ridano ossigeno alla riscossa della Germani, che tuttavia si infrange sull'entrata di Della Valle a 6 secondi dalla fine con la Leonessa sotto di una lunghezza. Un fallo antisportivo a Gabriel e i due tiri liberi di Sorokas fissano il risultato di debutto di nuovo amaro.. © RIPRODUZIONE RISERVATA