Germani, Buscaglia ordina: «Testa agli ultimi 20 giorni»

di Michele Laffranchi
Drew Crawford in azione nella sfida persa con la Fortitudo: anche dall’ex Mvp del campionato ci si aspetta un contributo maggiore. Dopo 4 ko di fila è il momento di ripartireMaurizio Buscaglia, Silvia Fidanza di Inblu e Graziella Bragaglio
Drew Crawford in azione nella sfida persa con la Fortitudo: anche dall’ex Mvp del campionato ci si aspetta un contributo maggiore. Dopo 4 ko di fila è il momento di ripartireMaurizio Buscaglia, Silvia Fidanza di Inblu e Graziella Bragaglio
Drew Crawford in azione nella sfida persa con la Fortitudo: anche dall’ex Mvp del campionato ci si aspetta un contributo maggiore. Dopo 4 ko di fila è il momento di ripartireMaurizio Buscaglia, Silvia Fidanza di Inblu e Graziella Bragaglio
Drew Crawford in azione nella sfida persa con la Fortitudo: anche dall’ex Mvp del campionato ci si aspetta un contributo maggiore. Dopo 4 ko di fila è il momento di ripartireMaurizio Buscaglia, Silvia Fidanza di Inblu e Graziella Bragaglio

Non è stato forse il compleanno dei sogni quello vissuto ieri da coach Maurizio Buscaglia: la Germani Brescia è reduce da un periodo a dir poco complesso, appesantito da 4 sconfitte consecutive in campionato che hanno rabbuiato la classifica. Domani alle 18, al Taliercio contro la Reyer Venezia, i suoi ragazzi si giocheranno un tassello cruciale di stagione, e il festeggiato (52 candeline spente ieri) lo sa bene: l’ennesima sconfitta rischierebbe di far precipitare la Leonessa nel gorgo dei bassi fondi, mentre una vittoria potrebbe rintuzzare le ambizioni play-off. È dunque una sfida barometro per Buscaglia. Ci aspetta una partita molto dura – esordisce con tono pimpante Buscaglia –. Per quello che ha dimostrato in questi anni di Serie A, Venezia merita un rispetto enorme. Al Taliercio si apre un mini ciclo conclusivo di 5 match in cui dobbiamo cercare di essere la versione migliore di noi stessi. Venezia ha tante frecce a disposizione e sa passarsi il pallone a meraviglia: sarà una grande sfida, da vivere a testa alta». Tanti gli aspetti cruciali per Buscaglia in vista della trasferta, contro la quinta forza del campionato. «Dobbiamo essere bravi a far emergere per 40 minuti le nostre qualità, nascondendo così le debolezze che ancora paghiamo. Chiaro che per noi la difesa conta davvero tanto: ci darebbe corsa, campo e tanto flusso che a noi serve come il pane. Mentalmente bisogna rimanere solidi sull’obiettivo: non possiamo vivere un errore troppo a lungo. Contro una squadra così forte non puoi pensare di non aver momenti di difficoltà: su questo aspetto psicologico stiamo lavorando molto». Non facile rimanere però focalizzati sull'obiettivo, e soprattutto conservare ottimismo, dopo le sconfitte con Milano, Trento, Brindisi e Fortitudo. «I ragazzi stanno comunque bene – sottolinea fiducioso Buscaglia –. Il gruppo ha l’importante qualità di rimettersi a lavorare immediatamente. Ogni tanto dopo un momento complicato bisogna essere un po’ arrabbiati: se convogliata bene, la capacità di lavorare e di rimanere concentrati porta a quello sforzo extra di cui abbiamo bisogno per affrontare al meglio le ultime 5 partite. Adesso contano solo questi venti giorni». C'è spazio anche per qualche riflessione sui singoli, partendo da Darral Willis e Jeremiah Wilson. «Willis è reduce da un periodo fatto di alti e bassi, ma è comprensibile – spiega il coach della Germani –. In Francia non giocava, con noi ha esordito bene ma trovare continuità non è semplice. Stiamo lavorando per farlo ritornare ai livelli apprezzati all’inizio. Da Wilson non mi aspetto invece tanto di più, semplicemente perché in campo fa quello che deve fare, magari senza essere troppo appariscente: può sbagliare chiaramente un tiro, ma fa tutte le cose che non si vedono. E nei due ruoli di interno le fa davvero bene». All’andata Buscaglia ottenne contro la Reyer la sua seconda vittoria in altrettante gare da coach di Brescia. Sarà una sfida sulla stessa falsariga, dal punto di vista tattico? «Chiaro che qualcosa ci possiamo portare dietro. Attenzione però a non prendere sottogamba Venezia: è una società che programma con intelligenza e sa sempre farsi trovare pronta». Più che importante sarà la trasferta di domani per la Germani: ai suoi ragazzi Buscaglia chiederà di ritrovare la continuità perduta, anche e soprattutto nell'arco dei 40 minuti. Questo potrebbe essere il regalo di compleanno più apprezzato. Per vivere un finale di stagione in acque tranquille bisogna aggirare l’ostacolo lagunare.•. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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