BASKET

Germani, notte da Leonessa: schianta Pesaro ed è in finale di Coppa Italia

di Redazione web
Missione compiuta a Torino: Brescia si impone 70-53 sulla VL e si regala l'ultimo atto con la Virtus Bologna di Sergio Scariolo
CJ Massinburg cerca il canestro di Pesaro: trionfo da big per la Germani a Torino
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Germani Brescia - Carpegna Prosciutto Pesaro 74-57

(14-16, 36-22, 51-36)

Germani Brescia: Massinburg 13, Nikolic 6, Della Valle 15, Burns 1, Akele 10, Gabriel 5, Petrucelli 4, Taylor ne, Odiase 9, Laquintana ne, Cournooh 5, Moss 6. All. Magro.

Carpegna Pesaro: Kravic 12, Abdur-Rahkman 6, Visconti 1, Gudmundsson 8, Cheatham 2, Moretti 5, Charalampopoulos 14, Tambone, Totè 1, Delfino 8, Stazzonelli ne. All. Repesa.

Un’altra notte magica sotto il cielo di Torino, un’altra impresa da Leonessa che vale l’accesso alla seconda finale di Coppa Italia della storia della Germani (dopo quella del 2018 persa a Firenze proprio con Torino): Brescia non fallisce la missione Pesaro e si regala il quasi derby con Sergio Scariolo e la sua Virtus Bologna, implacabili nel mettere alla porta Tortona nell’altra semifinale.

 

 

Al Pala Alpitour finisce 74-57, dopo una sfida che Moss e compagni hanno preso a spallate nel secondo quarto (22-6) e amministrato dopo la pausa lunga, controllando senza scomporsi nemmeno troppo i timidi tentativi di rientrare di una VL in serata disastrosa. Trascinatore e uomo ovunque, manco a dirlo, un Amedeo Della Valle da 15 punti, capace di lasciare di nuovo il suo marchio sulla gara che, per la terza volta nella storia della competizione, spalanca le porte dell’ultimo atto alla testa di serie numero otto del tabellone (l’unica a riuscire a vincerla partendo dall’ultimo slot della griglia fu Avellino nel 2008).

Sugli scudi anche un chirurgico Nicola Akele (10 punti) e un CJ Massinburg di grande sostanza (13), ma è tutta la Germani a convincere: attenta, concentrata, solidissima in difesa, letale nel momento clou della gara. Domani alle 18 la palla a due della finalissima con la Virtus Bologna, ancora una volta da sfavorita: servirà la terza impresa in cinque giorni per regalarsi il grande sogno.

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