Germani, tutto in 3 partite «Non perdiamo la fiducia»

di Alberto Banzola
Luca Vitali: la Germani rischia di perderlo fino alla fine della stagioneIl capitano David Moss: la Germani Brescia si affida anche al suo carisma e alla sua esperienza per uscire da una situazione di classifica tanto inattesa quanto complicata
Luca Vitali: la Germani rischia di perderlo fino alla fine della stagioneIl capitano David Moss: la Germani Brescia si affida anche al suo carisma e alla sua esperienza per uscire da una situazione di classifica tanto inattesa quanto complicata
Luca Vitali: la Germani rischia di perderlo fino alla fine della stagioneIl capitano David Moss: la Germani Brescia si affida anche al suo carisma e alla sua esperienza per uscire da una situazione di classifica tanto inattesa quanto complicata
Luca Vitali: la Germani rischia di perderlo fino alla fine della stagioneIl capitano David Moss: la Germani Brescia si affida anche al suo carisma e alla sua esperienza per uscire da una situazione di classifica tanto inattesa quanto complicata

Rialzare la testa. Domani a mezzogiorno la Germani affronterà la terza partita in sette giorni ospitando Sassari. Reduce da 6 sconfitte consecutive, Brescia deve conquistare 2 punti essenziali per togliersi dalla posizione estremamente scomoda in cui si è venuta a trovare. Con 2 sole lunghezze di margine dall’ultimo posto, oggi più che mai la Leonessa è con l’acqua alla gola ed è costretta a invertire un trend inatteso. E pericolosissimo. Come spiega il gm Sandro Santoro nella conferenza stampa di presentazione della partita. «Inizia un periodo decisivo - commenta il dirigente pugliese - con le problematiche che sono sotto gli occhi di tutti. Le vogliamo affrontare con il massimo dell’impegno». Richiesto da una piazza oltremodo delusa. «Capisco che è un momento in cui da più parti si vogliono tirare le somme, ma non ce lo possiamo permettere in un momento come questo, di fronte a 3 partite importantissime». Non vuole però sfuggire alle sue responsabilità, Santoro. Anche se la priorità adesso è un’altra. «Quando bisognerà alzare la testa lo faremo con la dignità che contraddistingue da sempre il nostro lavoro e ognuno si assumerà le proprie responsabilità. Oggi abbiamo l’obbligo di lottare con la fiducia di sempre». Una vita nella pallacanestro di alto livello, Santoro spiega il momento. «Non si può essere soddisfatti di come stanno andando le cose e noi che siamo direttamente coinvolti abbiamo il principale rammarico. Dobbiamo restare concentrati su quello che possiamo e dobbiamo fare». La parola d’ordine per la sfida di domani è una sola: fiducia. «Ripeto: essere concentrati su quanto è utile fare per metterci al riparo è il nostro imperativo. La fiducia all’interno del gruppo è doverosa e necessaria. Tutto il resto è qualcosa che dobbiamo saper accettare, contestualizzando e cercando di dare il nostro meglio». Santoro carica l’ambiente: la certezza è di avere un capo-allenatore in panchina che non ha intenzione di osservare inerme i prossimi passaggi in campo. «Maurizio Buscaglia ha tutto quello che serve per trasmettere ai ragazzi quello che serve per affrontare questi 3 spareggi. Non sarà facile, perché sappiamo da dove veniamo». Ma dovrà giocare bene le sue carte il coach della Germani, perché i risultati degli esami a cui si è sottoposto Luca Vitali non sono incoraggianti: il rischio è quello di non avere il play bolognese per le ultime uscite. «A livello di gioco cercheremo di non cambiare grandi cose - spiega il Buscaglia -. Evitare cambiamenti è importante, adesso. Dovremo sostituirlo con chi può dare qualcosa in regia come Kalinoski». Una scelta già vista, come lo fu far giocare David Moss da play quando nella stagione 2018/19 Vitali si infortunò nel girone finale di Eurocup. «Dovremo cercare collaborazione tra le guardie: per domenica abbiamo cercato di snellire a livello di gioco per essere ancora più determinati; facciamo fatica a stare nella partita per 40’ e dobbiamo essere maggiormente bravi a livello di squadra». Che produce tanto, ma realizza poco. «C’è la mentalità per andare a cercare il canestro - il riferimento è a quanto prodotto contro Cantù a livello di rimbalzi, tiri e palle recuperate - partendo dalla difesa. Ma manca la capacità di trasformazione». E di reazione, aggiungiamo. Quella che servirà domani.•. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Suggerimenti